Continua la discussione sul disguido che ha impedito l'utilizzo dell'aeroporto per un servizio di emegenza. La società che gestisce l'aeroporto espone le cause della mancata illuminazione e propone iniziative per prevenire il più possibile anche eventuali disservizi derivanti da casi fortuiti o di forza maggiore. L'Asl replica con una nota nella quale afferma tra l'altro: "Il contratto si è di fatto “trascinato” sino ad oggi non certo per responsabilità della Azienda Usl:è un fatto che l’Azienda ha continuato a versare 24.000 euro annui alla Alatoscana che ha accolto il contributo". Interviene il Consigliere Regionale di AN Baudone: "Chi vive su un’isola è già di per sé penalizzato rispetto a chi vive sul continente, ma i diritti devono essere gli stessi per tutti». Ecco il testo dei tre documenti ALA TOSCANA All'Azienda Usl 6 di Livorno - In riferimento alla Vostra lettera prot. 1120 del 7/1/09 siamo preliminarmente a rilevare che la convenzione del 2005, richiamata nella Vostra nota, non risulta sottoscritta ed agli atti della scrivente; al riguardo ci è stata fornita in data odierna, a seguito di nostra richiesta, solo copia di un Vostro decreto che approva uno schema di convenzione sprovvisto di qualsiasi sottoscrizione da parte della scivente. Entrando poi nel merito dell’accaduto si fa rilevare: - il personale della scrivente si è prontamente reso disponibile alla chiamata del 118 procedendo, tra l’altro, alle attività necessarie alla accensione delle luci; a seguito della mancata accensione si è proceduto ad alcune verifiche, escludendo alcune sezioni di circuito, senza ottenere un esito positivi; - - la scrivente Società aveva proceduto in data 30/12/08, nell’ambito di periodici controlli previsti agli impianti aeroportuali, alla verifica dell’efficienza dell’impianto che era risultato perfettamente funzionante; - - la mancata accensione delle luci, come già anticipato nelle vie brevi, è successivamente risultato conseguente ad un corto circuito occasionato da uno stazionamento di acqua all’interno di una guarnizione risultata non a perfetta tenuta stagna; danno mai accaduto in precedenza ed occasionato sicuramente dalla eccezionalità della quantità di pioggia caduta in quei giorni. Premesso quanto sopra ci risulta del tutto incomprensibile la Vostra contestazione considerato oltretutto che: - -le luci che non si sono accese fanno parte dell’impianto di illuminazione notturna che è stato fatto realizzare a Ditta specializzata direttamente da Codesta Azienda a Vostra cura, spese e relativo collaudo; - abbiamo proceduto a dare immediata comunicazione dell’accaduto al 118 e pertanto in modo tempestivo anche se, evidentemente, per come sono accaduti i fatti, non poteva essere preventivo. Approfittiamo dell’occasione per confermare che è stato proceduto alla sostituzione delle parti risultate danneggiate con riserva di valutare la realizzazione di ulteriori interventi in rapporto ad una verifica della possibilità di poter utilizzare risorse finanziarie rese disponibili da parte dei Soci pubblici della scrivente. Nel contempo ci siamo attivati per proporre, pur considerato che non compete direttamente alla scrivente, un apposito incontro con i diversi Enti interessati in modo da prevenire il più possibile anche eventuali disservizi derivanti da casi fortuiti o di forza maggiore; risulta infatti evidente che, come nel caso accaduto, un opportuno coordinamento tra Enti interessati, fra cui sicuramente rientra Codesta Azienda, avrebbe consentito di individuare altra area dove poter in ogni modo consentire l’atterraggio come, per esempio, nell’adiacente impianto sportivo di campo nell’Elba provvisto di impianto di illuminazione. Distinti saluti Alatoscana - L’Amministratore unico Dr Vincenzo Puliti AZIENDA USL N.6 LIVORNO: In merito alla nota della Società Alatoscana diffusa nella giornata di oggi siamo innanzitutto a prendere atto positivamente della messa a punto del sistema di illuminazione dello scalo aeroportuale a tutela e a garanzia della salute dei cittadini che risiedono all’Elba. Vogliamo poi ribadire come dal 2001 sia in essere una convenzione tra questa Azienda e la società su citata. Il corrispettivo economico è stato determinato da una intesa tra le parti (decreto aziendale 712/2005).Il 14/12/2006 , in prossimità della scadenza contrattuale prevista per il 31/12/2006 veniva richiesta alla società Alatoscana conferma delle condizioni economiche. Solo verbalmente la società comunicava come non fosse in grado, essendo in corso una trattativa con i piloti,di stabilire una nuova proposta. Il contratto si è di fatto “trascinato” sino ad oggi non certo per responsabilità della Azienda Usl:è un fatto che l’Azienda ha continuato a versare 24.000 euro annui alla Alatoscana che ha accolto il contributo. Per quanto riguarda la manutenzione dell’impianto di illuminazione si ricorda che questa Azienda acquistò e pose in essere l’impianto stesso e lo ha quindi consegnato, collaudato, alla società Alatoscana. Nel corso degli anni, come risulta dalla corrispondenza, Alatoscana ha provveduto a segnalare a questa Azienda i guasti e a rimuoverne la causa salvo poi rimettere alla Azienda Sanitaria le fatture di competenza. Questo quanto risulta dagli atti in essere. Rimaniamo ovviamente a disposizione di Alatoscana per tutti i dubbi interpretativi della convenzione vigente. Grazie per la pubblicazione. Ufficio Stampa GIULIANA BAUDONE - GRUPPO ALLEANZA NAZIONALE VERSO IL PDL In merito alla questione del mancato atterraggio dell’elisoccorso all’aeroporto La Pila di Marina di Campo, ritorna la Consigliera regionale di An verso il Pdl Giuliana Baudone, anche a seguito di richieste d’intervento da parte di cittadini elbani, annunciando la presentazione di un’interrogazione alla Giunta regionale in cui la sollecita ad intervenire tempestivamente. «Il caso della anziana cittadina elbana – afferma la Consigliera Baudone – che non ha potuto raggiungere l’ospedale di Livorno a causa dell’impossibilità da parte dell’elisoccorso di atterrare all’aeroporto La Pila, è di per sé un fatto gravissimo, ma ancora più grave è che in tutta l’isola vi sia una sola pista di atterraggio per l’elicottero del 118 e che questa non sia adibita per l’atterraggio notturno. Non è la prima volta che qui all’Elba si verificano episodi di mala sanità. Come gruppo del Pdl, già alcuni mesi fa abbiamo presentato un’interrogazione riguardo la precaria funzionalità della sanità elbana e oggi ci troviamo di nuovo a dover affrontare lo stesso problema. Per questi motivi chiederò alla Giunta, tramite un’interrogazione scritta, di pronunciarsi in merito a questa situazione, sollecitando un intervento rapido per porre fine a questo stato di cose. Chi vive su un’isola è già di per sé penalizzato rispetto a chi vive sul continente, ma i diritti devono essere gli stessi per tutti». Ufficio Stampa
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