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Tempesta e superlavoro per le motovedette della Guardia Costiera

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 31 luglio 2003

"Nella mattinata di Giovedì 31 Luglio - si legge in una nota del Capitaneria di Porto del capoluogo elbano - a causa del violento è repentino fortunale abbattutosi sull'Isola d'Elba, le motovedette della Guardia Costiera di Portoferraio sono state impegnate in numerosi interventi di di soccorso e di assistenza" Il documento inizia con citare il soccorso portato all'imbarcazione "Capraia" che si trovava in navigazione ed in difficoltà tra tre e quattro miglia da Capo S.Andrea con tre persone a bordo che è stata assistita e scortata dalla CP 892 fino al porto di Marciana Marina dove con l'aiuto del Delegato di Spiaggia la "Capraia" è stata ormeggiata in banchina in sicurezza. E la 892 è tornata in azione pochissimo dopo andando al recupero di un canoista, il sessantatreenne Pier Francesco Pacini che stava pagaiando sottocosta tra la Biodola e La Guardiola e che l'alzarsi del furioso vento aveva costretto as rifugiarsi su una scogliera dove attendeva soccorso. Ma in mare c'era anche un'altra motovedetta della Polizia Penitenziaria che sotto il coordinamento della Sala Operativa della Capitaneria di Porto ha prestato soccorso a due altre unità da diporto ("Ale III" e "Blu Dream") che stavano incrociando nelle acque antistanti Porto Azzurro e che si trovavano in palesi difficoltà di governare. Ma la questione più ingarbugliata da sbrogliare è stata l'individuazione di un'altra unità da diporto "Top One", l'equipaggio della quale, in preda al panico, aveva lanciato un "may day" via radio ma non era neanche in grado di dare alla Capitaneria la sua esatta posizione in mare. E solo grazie alle doti professionali degli equipaggi delle motovedette della Guardia Costiera CP 805 e 892 è stato possibile rintracciare, anche con la ricerca radiogonometrica,l'imbarcazione che si trovava con cinque persone a bordo, nel tratto di mare a Nord di Capo Vita, l'estrema punta settentrionale dell'Isola d'Elba, per poi monitorarla dirigendola fino al porto di Rio Marina, dove poteva accostare ed ormeggiare in sicurezza.


capitaneria cp 805

capitaneria cp 805

cp 892 di fianco capitaneria

cp 892 di fianco capitaneria