Controcopertina: Forte Falcone: la Regione investe un milione e 300mila euro
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 13 gennaio 2009
Con decreto dirigenziale del 10 dicembre 2008, la Regione Toscana ha ammesso a finanziamento il progetto del Comune di Portoferraio di recupero delle aree esterne del Forte Falcone, con una fruizione completa del sistema storico e museale e con la realizzazione di accessi a Portoferraio da ovest e dall’alto della fortificazione. Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Piano integrato della cultura 2008-2010, Progetto di Iniziativa Regionale “Investire in cultura annualità 2008” ed ha ottenuto un contributo di 1.293.000,00 euro, su un costo complessivo stimato in 2.155.000,00 euro. Particolarmente positiva è stata la valutazione del progetto, che ha ottenuto 81 punti e che è il secondo risultato in provincia di Livorno, dopo la nuova biblioteca comunale di Rosignano (89 punti). Portoferraio, Rosignano e Campiglia Marittima sono gli unici comuni in provincia di Livorno ad avere avuto dei progetti ammessi nell’ambito di queste linee di finanziamento. E’ adesso possibile completare il percorso di recupero di tutta l’area del Falcone, finalizzato alla sua valorizzazione ed esaltazione quale simbolo stesso dell’identità medicea. In particolare il progetto comporterà il recupero e restauro dei locali interni (circa 310 mq.), il completamento e la messa a regime dell’illuminazione esterna ed interna e di tutta la parte impiantistica e la riapertura di alcuni antichi accessi per consentire la fruizione del Forte da ovest e dal lato delle fortificazioni. “Con l’ammissione a finanziamento del secondo progetto di restauro –ha dichiarato il Sindaco Peria- si chiude il cerchio del recupero, del restauro e della valorizzazione del Forte. L’obiettivo finale è di farlo diventare un altro grande attrattore del turismo culturale, insieme alla Villa Napoleonica dei Mulini, ed un luogo simbolo della nostra città. Per questo nel secondo progetto di restauro presteremo particolare attenzione alla fruibilità, accessibilità e qualità dell’accoglienza del sito culturale. Immaginiamo un Forte Falcone vivo, sede di iniziative culturali e dotato persino di un punto di ristoro. Il recupero delle aree circostanti e dei camminamenti segreti completerà il quadro”.
Portoferraio 2008 10 Falcone Portone