Importanti esperienze civiche sono oggi al governo in diversi Comuni dell’isola e, all’interno dei limiti oggettivi posti dall’attuale frammentazione amministrativa, sono in questi anni riuscite a rappresentare le esigenze della società elbana. Nostra intenzione è quella di rafforzare ed estendere questo modello di partecipazione politica ed elettorale, unitamente ad un percorso di semplificazione amministrativa (riduzione del numero dei Comuni) sul quale coinvolgere i cittadini. In coerenza con questo, siamo impegnati come Centrosinistra a definire un programma comprensoriale di sviluppo dell’economia locale, socialmente ed ambientalmente sostenibile, centrato su qualificazione e potenziamento delle infrastrutture e dei servizi alla persona, sul miglioramento della qualità della vita e dei livelli occupazionali, in modo da essere cornice di riferimento dei programmi che verranno presentati nei singoli Comuni. All'Elba c'è infatti bisogno di un disegno strategico complessivo e condiviso che non potrà mai nascere dall’impossibile somma di programmi comunali svincolati da una visione unitaria del territorio. Così come ci stiamo impegnando per mantenere all’Elba e nell’Arcipelago un Ente Unitario di programmazione e coordinamento dell’identità insulare quale è l’Unione dei Comuni, intendiamo lavorare nelle singole amministrazioni che vanno al voto per liste civiche che siano una chiara espressione delle comunità locali, senza alcun pregiudizio che non sia quello dei programmi, della qualità, credibilità e affidabilità delle persone che verranno candidate e che dovranno assumersi il compito di governare la cosa pubblica. Intendiamo, quindi, aprire fin d’ora in ogni Comune un confronto basato sulla pari dignità, serio e partecipato, rimanendo aperti al dialogo con tutte le forze, associazioni, realtà organizzate o singole persone che condividono la nostra proposta e possono operare per renderla più forte e credibile.
giglio da elba ridotto