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A Sciambere delle folli formule politiche elbane

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 11 gennaio 2009

All'Elba per restare in termini "medicei", particolarmente di questi tempi, "del doman non c'è certezza", e se un cittadino normale, abituato a ragionare con le "categorie" fornitegli dalla comune informazione, tentasse di rapportarsi a concetti che dovrebbero essere ampiamente solidi, come ad esempio "destra" e "sinistra", provando ad applicarli a quanto va accadendo a Campo, Marciana Marina, Marciana, Capoliveri, correrebbe seri rischi di ricovero in reparto psichiatrico. A Marciana Marina ci sono tre sinistre, ma in consiglio comunale la forza del centrosinistra maggiormente rappresentativa in campo nazionale non ha un consigliere, il centrodestra ha tre anime ugualmente, il sindaco Ciumei (massacrato da una spietata opposizione e dalla sua imperizia) deve fare i conti con una figura ingombrante come quella di Pasquale Berti (che ha chiamato ironicamente "compagno" in consiglio comunale) e che sulla decisiva partita dei destini del Porto non intende concedere un millimetro, e, sempre sul porto, il successore di Martini a dovuto subire lo smacco della polemica astensione di uno dei suoi assessori (!) oltreché l'abbandono dell'aula di uno dei consiglieri (in nun paese normale si sarebbe parlato di crisi ...). Salendo pochi chilometri a monte, a Marciana, ci si avvicina al voto. Mesi fa erano dati per certi i candidati: del centrodestra con Mauro Antonini, Presidente degli Abergatori che avrebbe corso contro una Lista Civica condotta da Pasquale Berti (UDC) il quale avrebbe avuto concrete possibilità di appoggio a sinistra. Ci dicono che non è più così, e che Antonini sarà dirottato verso la più facile per lui impresa della conquista di un seggio nel consiglio provinciale, e ci dicono che pure Berti stia nicchiando; viste le precarietà marinesi il vecchio guerriero democtristiano potrebbe meditare un'anticipata "reconquista" del paese della Torre". Segni di profonda instabilità vengono di nuovo da Campo, paese dove il centrodestra raccoglie il più alto "score" della Toscana ma dove, incredibilmente negli ultimi quindici anni (a causa delle divisioni del centrodestra e/o della sua uncapacità di presentare candidature forti, hanno sempre vinto liste che si richiamavano al centrosinistra. Gli stati generali provinciali del centrodestra riuniti a Campo avevano solennemente annunciato che stavolta alle elezioni 2009 non sarebbe successo, eppure continuiamo ad avere notizie di dissapori profondi tra i "facili vincenti" tuttaltro che sanati. Capoliveri è un discorso, o forse un pianeta a parte, in un paese dove per due legislature il vicesindaco è lo stesso (aderente a Forza Italia) prima con un sindaco di AN, poi con uno del PD può succedere di tutto e di più, ma facendo un passo indietro a Marciana c'è un similare esempio di un PD (precedentemente passato come consigliere provinciale da Forza Italia alla Margherità) Pierulivo, che si è candidato. Occorrerà attendere che si quieti un poco il "bolleggiume" le riunioni segrete e segretate, che le forze politiche (per quel che ancora contano) parlino dei loro (se me hanno) programmi di governo per saperne qualcosa di più.


scenziato pazzo

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