Torna indietro

Controcopertina:Interventi sulle frane la Regione si fa carico dei primi finanziamenti - Lunedì riapertura parziale del traffico a Punta Nera, si transita in 4 "finestre orarie" Tra le priorità anche realizzare una variante a monte all'Ogliera

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 10 gennaio 2009

Venerdì si è tenuta a Livorno una riunione che rappresentava la continuazione del sopralluogo tecnico che era stato effettuato “sul campo” all’inizio della settimana, quando erano state prese in esame tutte le criticità che gli eccezionali eventi meteorici avevano determinato sulla viabilità elbana. E la prima cifra, quella della stima complessiva dell’impegno economico per riportare la viabilità insulare ad accettabili livelli è davvero notevole: poco meno di 4 milioni di euro, una cifra preoccupante anche alla luce del fatto che il Governo Berlusconi per le calamità verificatesi su tutto il territorio nazionale nel “mese delle piogge” ha stanziato appena 85 milioni di euro, briciole rispetto alle necessità complessive. In soccorso al già provato bilancio provinciale è arrivato comunque l’impegno della Regione Toscana che ha garantito il reperimento dei fondi necessari per i lavori in località il Piano, dove si è realizzata la “bretella” che ha scongiurato l’isolamento di Rio Marina, ma dove occorre un complicato intervento sul corpo stradale principale lungo il fosso di Riale, lavori sui quali la Provincia ha già impegnato 200.000 euro. La Regione si farà completo carico finanziario anche della più gravosa delle emergenze, quella del fronte di frana verificatosi tra Punta Nera e Punta Timone, dove per ripristinare le condizioni di sicurezza della viabilità occorreranno 730.000 euro. La riunione livornese è servita anche a definire la scala di priorità degli interventi che sul più alto e traballante dei pioli vede proprio il lavoro di Punta Nera, oggetto ormai da due settimane di una chiusura totale, una misura che sarà allentata a partire da lunedì con la riapertura di “finestre orarie di transito”. Tutti i mezzi fino a 75 quintali potranno passare dalle 8 alle 8.30, dalle 12.15 alle 13.00, dalle 17 alle 17.30, mentre dalle 17.30 alle 18.00 potranno transitare solo i mezzi pubblici dell’ATL. Durante le “finestre” il fronte franoso sarà sorvegliato a vista da personale specializzato. Gli operatori del Distretto Stradale dell’Elba della Provincia di Livorno stanno già predisponendo ed integrando la segnaletica relativa alle disposizioni decise che sarà collocata a Procchio, Pomonte, Patresi, Chiessi e Campo lo Feno. Dopo la soluzione dei problemi a Punta Timone si passerà ad affrontare il problema dell’Ogliera e saranno ancora dolenti e costosissime note, le prospezioni effettuate negli ultimi giorni hanno infatti rivelato una franosità delle rocce a valle del corpo stradale che obbligherà ricostruire, ex novo ed a monte dell’attuale tracciato, un tratto della provinciale. Poi ci saranno da affrontare i problemi di Campo Grande presso Rio Elba, del Bagno di Marciana e quelli determinati da una serie di smottamenti “minori” disseminati un po’ ovunque. Ma ci vorranno mesi e mesi perché il malato (nel caso i principali assi viari isolani) non è in fase terminale ma è grave e la prognosi resta riservata.


Frana Punta Timone, Punta nera

Frana Punta Timone, Punta nera