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Corbelli: considerazioni su Gaza

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 09 gennaio 2009

A Gaza i razzi e i lanciatori di razzi non “sguazzano” in territorio aperto ma la maggior parte è posizionata e/o nascosta in zone urbane. Le forze armate israeliane sono certo avanzate tecnologicamente ma cercare e scovare migliaia di razzi (si parla di circa 20000 pezzi),molti dei quali facilmente trasportabili, non è uno scherzo. Nonostante questo molti di questi ordigni vengono scoperti e neutralizzati. Ricordo che il tipo di conflitto in corso, come quello del 2006 in Libano contro Hizbullah, è molto diverso da un “tradizionale”conflitto nel quale due o più eserciti si confrontano in campo aperto. La vicenda è tragica, dolorosa , è da condannare il coinvolgimento di civili, ma se gli israeliani usassero i metodi di altri eserciti che non vanno troppo per il sottile, le vittime sarebbero decuplicate. I bambini veramente ne pagano le conseguenze peggiori da una parte e dall’ altra; nella guerra dei kamikaze Hamas fece più di 1000 morti israeliani e fra questi molti bambini. L’unica speranza è che non vengano usati a scopo propagandistico,ma temo che ciò sia una pia illusione. Gli integralisti di Hamas ripetono ossessivamente di amare la morte più della vita: ho il sospetto che soprattutto amino la morte degli altri,scudi umani civili,per poi presentarsi vivi e vegeti dicendo di aver resistito al nemico sionista e di aver conseguito la vittoria.


gaza bombe bimbi

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