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Controcopertina - Bambini del deserto accolti da tutti i Comuni elbani

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 31 luglio 2003

Per una settimana, undici bambini saharawi saranno ospiti dei Comuni elbani. Si concretizza così l’impegno assunto la scorsa estate dai Comuni dell’Elba e dalla Comunità Montana. I bambini e i due accompagnatori saranno ospiti dal 2 al 9 agosto e ciascun Comune organizzerà una giornata, all’insegna del mare, del riposo e del gioco. L’iniziativa è andata in porto grazie alla collaborazione con l’associazione piombinese “Gaibila”, da anni impegnata nell’accoglienza dei bambini profughi nel deserto algerino. L’iniziativa rientra fra le tante in atto in tutta la Toscana, in cui Enti Locali e associazioni ospitano circa 500 bambini saharawi. La scorsa estate, in un incontro promosso a Portoferraio dalla Provincia di Livorno, i sindaci dei Comuni Elbani e la Comunità Montana incontrarono i rappresentanti del popolo saharawi. In quell’occasione fu assunto l’impegno di solidarietà, con l’accoglienza di un gruppo di bambini durante questa estate. Un’accoglienza a cui potrebbe far seguito la proposta di patti di amicizia fra comuni elbani e saharawi (da anni, due comuni, Rio Marina e Rio nell’Elba, hanno stretto un patto di amicizia con i comuni di Ain Beda e Arguub). Un modo, insomma, per sostenere quella causa saharawi che appare di non facile soluzione in quanto il piano di pace dell’ONU incontra difficoltà per disaccordi internazionali. Il piano di pace prevede il referendum sull’autodeterminazione e la libertà del popolo saharawi costretto, da 30 anni, a vivere nel deserto algerino a causa dell’occupazione militare del proprio territorio (il Sahara Occidentale) da parte dell’esercito marocchino. Proprio per sbloccare questa situazione politica molti Comuni (fra cui quelli elbani) e Province hanno approvato documenti sollecitando le autorità nazionali ed internazionali a risolvere la drammatica situazione di migliaia di persone costrette a vivere in una immensa tendopoli nel deserto sostenuta solo dagli aiuti internazionali. Nell’anno 2000, per poter conoscere meglio la realtà delle tendopoli e l’esito delle iniziative e per esprimere concreta vicinanza, , il Presidente del Consiglio Provinciale Nunzio Marotti ed il Consigliere Pierluigi Baldacci hanno partecipato al viaggio di solidarietà nella tendopoli di Tindouf. Un’esperienza che ha consentito, proprio tramite gli elbani Marotti e Baldacci, di raggiungere questo importante risultato di solidarietà, a cui la stessa Provincia di Livorno ha dato un contributo organizzativo e finanziario. Un ringraziamento va a quanti hanno collaborato, in particolare Conad Nocentini, Ilva Lavanderia Industriale e Moby Lines.


Marotti e Abdelaziz

Marotti e Abdelaziz