A seguito di un articolo apparso stamattina sulla stampa locale, che descriveva come una "baraccopoli" o addirittura una "favela" l'area dei prefabbricati comunali sita in loc. Orti ed occupata da persone inserite nella graduatoria comunale per l'edilizia popolare in attesa della assegnazione degli alloggi comunali, il Vice Sindaco di Portoferraio Novaro Chiari, delegato al Demanio, insieme all'Assessore Alberto Fratti, con delega ai lavori pubblici riguardanti i beni di proprietà comunale, si sono recati sul posto per verificare l'effettiva consistenza dei problemi lamentati. "Abbiamo trovato fra la gente degli Orti - commenta l'Assessore Fratti - la stessa amarezza che abbiamo provato noi questa mattina nel leggere l'articolo del "Tirreno", che dipinge questa situazione come se fosse veramente un accampamento , anzi, una "favela" brasiliana. Le persone che si trovano alloggiate nei prefabbricati degli Orti - continua Fratti - sono ben consapevoli di trovarsi in una condizione precaria in attesa di una sistemazione migliore, ma soprattutto sanno bene quale fosse la situazione precedente, alla quale questa Amministrazione Comunale ha posto rimedio. La maggior parte di queste persone proviene infatti dalla Falconetta, quello sì un vero ghetto, una vergogna che si trascinava da tempo e che abbiamo provveduto finalmente ad eliminare alcuni mesi fa." "Certo - precisa ancora Alberto Fratti - anche qui non mancano le difficoltà, anche a causa di alcuni problemi di convivenza che spesso si manifestano fra gli assegnatari dei prefabbricati, ma la situazione degli Orti deve essere considerata più che dignitosa e in ogni caso assolutamente precaria". "Le ben note difficoltà abitative di Portoferraio- precisa a sua volta il Vice Sindaco Novaro Chiari - insieme alla nostra sovraffollatissima graduatoria per l'assegnazione degli alloggi comunali non permettono una soluzione migliore del problema. La gente degli Orti sa bene, grazie alle visite periodiche del nostro personale addetto, che il Comune di Portoferraio non ha certo abbandonato a sé stessi gli assegnatari dei prefabbricati, ma che anzi cerca di rendere la loro permanenza più dignitosa possibile". "Stiamo dedicando molta attenzione alla manutenzione del nostro patrimonio immobiliare - conclude Chiari - composto come è noto da oltre 300 appartamenti dati in locazione a regime di edilizia economica popolare. Proprio in questi giorni stiamo approntando un piano finanziario che ci permetterà, dopo avere ultimato una ricognizione degli immobili che è attualmente in corso, di effettuare importanti interventi di manutenzione straordinaria che da anni non venivano più effettuati, restituendo agli alloggi di proprietà comunale quella dignità necessaria per una decorosa permanenza dei cittadini che vi sono alloggiati".