"Questa proposta fatta su misura mi indigna, così come la pervicacia capricciosa del Presidente Martini e dell’assessore Fragai, quando invece gli amministratori dovrebbero pensare al bene del territorio e delle persone che vi abitano. In base alle ragioni apportate dalla Giunta, allora di dovrebbe applicare la legge nazionale e ridurre a due le comunità Montane. Non ho problemi riguardo al fatto che i poteri passino nelle mani della Provincia, così troverebbe qualcosa da fare e darebbe un senso alla sua presenza. Fra poco si andrà ad elezioni e quindi, con questa proposta, si ipotecano scelte che potrebbe poi rivelarsi diverse. E, allora, il Presidente Martini e l’assessore Fragai, devono prendersi le proprie responsabilità sapendo che con questa legge si spacca in due l’Elba. Come ho più volte affermato, secondo il concetto più ampio di democrazia, bisognerebbe promuovere un referendum in modo tale che sia i cittadini elbani e decidere sul loro futuro. Ribadisco il concetto che la Regione è matrigna nei confronti dell’Elba e le scelte dimostrano come non ci sia attenzione nei confronti di questi territori insulari e ai loro problemi. Un amministratore dovrebbe pensare al bene del territorio, dimenticando la tessera che ha in tasca, cos che invece questa Giunta si ricorda spesso di avere, e questo è inammissibile. Per questo il nostro voto sarà contrario».
Elba Mappa 350