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Penna contro penna al carcere di Porto Azzurro

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 18 dicembre 2008

Una tavolata, un piatto di penne condite con pomodoro, aglio e basilico e la sfida può iniziare. E’ Pasta Così: un’iniziativa ideata da Coop che sabato 20 dicembre coinvolgerà i detenuti e il personale della Casa Circondariale di Forte San Giacomo a Porto Azzurro. L’occasione è il tradizionale concerto di Natale, organizzato ormai da alcuni anni dalla locale sezione soci Coop e dai dipendenti Unicoop Tirreno, in collaborazione con l’Associazione “Dialogo”, il Centro Territoriale Permanente dell’Istituto Comprensivo di Portoferraio e la Direzione del carcere. Dopo il concerto dei “Fratelli B” e la consegna delle borse di studio destinate, tramite il Progetto Sestante, ai detenuti studenti, sarà organizzato un pranzo per circa sessanta persone (di cui oltre la metà detenuti) invitate ad assaggiare e confrontare due tipologie di pasta: le penne rigate a marchio Coop e le penne della marca leader di mercato. A fine pasto tutti i commensali saranno invitati a compilare due schede di valutazione per questa grande prova di gradimento partita la scorsa estate con lo scopo di coinvolgere ben 500 soci Coop e consumatori di cinque regioni italiane (Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia e Liguria). Protagonista del test la pasta, alimento simbolo dell’alimentazione italiana, sano, economico (un etto di pasta condita con pomodoro, aglio e basilico costa circa 20 centesimi) e al secondo posto tra le cose a cui gli italiani non vorrebbero mai rinunciare. Per il test di Pasta Così Coop ha voluto coinvolgere un pubblico vasto ed eterogeneo: stabilimenti balneari, mense universitarie, case circondariali, circoli di buongustai, associazioni di volontariato.


pastasciutta

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