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Provincia: pacchetto anticrisi e sicurezza sul lavoro

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 18 dicembre 2008

Oltre 3 milioni di euro attivati entro la fine del 2008 per gli interventi di formazione professionale del primo piano stralcio finanziato con i fondi europei; altri 1.250.000 euro entro gennaio per un “pacchetto anticrisi” a favore delle imprese e per tirocini formativi. 5 milioni e mezzo di euro saranno disponibili nei primi mesi dell’anno per l’occupazione femminile, la sicurezza nei luoghi di lavori e progetti formativi innovativi. Queste le misure del Piano Operativo 2008-2009 che la Provincia mette in campo per fronteggiare la crisi e dare nuovo impulso allo sviluppo del territorio. Il Piano, presentato a Palazzo Granducale dal presidente della Provincia, Giorgio Kutufà e dall’assessore al lavoro e formazione professionale Ringo Anselmi, è stato approvato dalla Giunta Provinciale nei giorni scorsi come primo passo della nuova programmazione relativa al Fondo Sociale Europeo 2007-2013. “Il Piano – ha detto il presidente Kutufà - concretizza una parte degli impegni dell’Amministrazione Provinciale che avevo annunciato all’incontro con i Comuni e le parti sociali sul problema della crisi finanziaria ed economica. L’obiettivo è quello di contribuire a mettere in circolo risorse utili a far riprendere l’economia del territorio”. I fondi del FSE assegnati alla Provincia per i prossimi sette anni ammontano complessivamente a 37.577.349. I progetti saranno calibrati in base alle priorità di intervento definite nei 5 Assi: adattabilità, occupabilità, inclusione sociale, capitale umano e assistenza tecnica”. “Queste risorse – ha sottolineato l’assessore Anselmi - serviranno ad attivare azioni a favore delle imprese e soprattutto dell’occupazione. Lo scopo principale è quello saper rispondere alle esigenze delle aziende favorendo la formazione di figure professionali da inserire nel tessuto produttivo. Penso per esempio alla nautica, per la quale è prevista l’attivazione di una Scuola dei mestieri. Il Piano Operativo 2008-2009 è stato condiviso ed approvato anche in sede di Commissione Tripartita, l’organismo formato da tutti i soggetti, tra i quali sindacati e associazioni di categoria, che operano nell’ambito dei temi del lavoro”. COSA PREVEDE IL PIANO OPERATIVO 2008-2009 Il Piano prevede interventi, finanziati con 6.500.000 euro, suddivisi in tre macro-aree di riferimento. La prima, denominata “Accordi di programma”, contiene il “Pacchetto anticrisi”, della durata di 10 mesi, che comprende incentivi per l’assunzione a tempo indeterminato (dai 4.500 ai 6.000 euro all’impresa per ogni lavoratore assunto), voucher formativi a imprenditori e neo assunti. Inoltre sono previsti contributi alle imprese per la certificazione di qualità, la redazione di business plan, studi e consulenze per la riorganizzazione aziendale. Le risorse a disposizione, 600.000 euro, saranno attivate nei primi giorni del 2009, con la pubblicazione di specifici bandi. Insieme a questo, un “Patto per la sicurezza” di 650.000 euro, che punta al miglioramento dei livelli di sicurezza sul lavoro attraverso il finanziamento di studi, attività formative, seminari e workshop, e progetti specifici su bando. Altri 2.400.000 euro verranno impegnati in azioni mirate a sostenere e realizzare la piena parità tra uomoni e donne. Un “Patto per l’occupazione femminile” che fa parte del progetto Regionale sottoscritto dall’Amministrazione provinciale. La seconda macroarea “Progetti mirati” racchiude interventi con un’unica finalità e un unico obiettivo, come il Progetto interregionale “Uffici giudiziari” finalizzato a una migliore organizzazione del lavoro nella Procura di Livorno e Lucca, e presso il Tribunale di Firenze. L’importo previsto ammonta a 100.000 euro. Si prevede inoltre la riattivazione dello strumento “Tirocini formativi” (450.000 euro) che prende spunto e valorizza le esperienze degli anni precedenti. Anche in questo caso le risorse saranno rese disponibili nei primi giorni del 2009. Sempre in tema di formazione sono stati stanziati 120.000 euro per i corsi “IFTS” per il conseguimento di un certificato di specializzazione tecnica superiore. Le figure professionali individuate sono quelle di “Tecnico superiore per la gestione del territorio produtttivo agroalimentare” per il settore agricoltura e “Tecnico superiore per l’organizzazione e il marketing del turismo integrato” per il settore turismo. Il “Progetto scuola del mestieri” destina 600.000 euro alla qualificazione e al miglioramento delle competenze nel settore della nautica, nell’ottica di un rafforzamento della filiera. Inoltre i 150.000 euro del “Progetto 5 Province” (Livorno, Pisa, Lucca, Massa Carrara e Grosseto) saranno impegnati in interventi finalizzati allo sviluppo dell’occupazione, con particoare interesse ai soggetti svantaggiati. La terza macroarea “Azioni di sistema” destina 1.400.000 euro a tutti gli interventi che hanno l’obiettivo di rafforzare le politiche del lavoro e formative attuate dalla Provincia: Centri per l’Impiego, Unità programmazione, Unità gestione, Unità monitoraggio e valutazione, Progetto Trio, messa a regime di un sistema di rilevazione dei fabbisogni formativi e analisi dell’effettivo inserimento lavorativo post formazione, etc. I finanziamenti verranno erogati tramite bandi, convenzioni istituzionali, gare di appalto, chiamate di progetti. Aggiornamenti sulle singole modalità di partecipazione saranno disponibili sul sito www.provincia.livorno.it/attivita/lavoro/index.htm. L’assessore Anselmi ha poi illustrato il piano stralcio della Formazione Professionale con il quale sono stati approvati 55 progetti formativi. “La Provincia di Livorno – ha detto - è stata la prima provincia toscana a emanare un bando per la concessione di finanziamenti a progetti formativi relativi al Por Toscana Competitività regionale e occupazione per il periodo di programmazione 2007-2013”. La dotazione finanziaria ammonta a 3.025.000 euro ed è relativa a progetti di formazione per tutti e 4 gli assi prioritari del Por: adattabilità (asse I), occupabilità (asse II), inclusione sociale (asse III) e capitale umano (asse IV). Oltre alle priorità regionali – che riguardano, tra le altre cose, lo sviluppo di sistemi di formazione continua dei lavoratori e di politiche per la gestione dei cambiamenti e la promozione della competitività e dell’imprenditorialità – nel bando sono previsti obiettivi specifici del contesto provinciale di Livorno. Tali obiettivi sono tesi, in particolare, all’incremento dell’occupazione e degli impegni di assunzione da parte delle aziende, all’accesso a percorsi formativi per i disoccupati. Inoltre, in coerenza con le linee di azione della programmazione provinciale, il bando prevede progetti per lo sviluppo del sistema delle imprese, la valorizzazione della professionalità, la riqualificazione e l’attenzione verso i settori della nautica da diporto, dei trasporti e della portualità, del turismo, del commercio e dell’artigianato, dei servizi alle persone, dell’agricoltura, dell’innovazione tecnologica e logistica, dell’ambiente ed energia, del patrimonio artistico, architettonico, culturale e ambientale.


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