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Controcopertina: Giovedi ore 10 - poliziotti davanti alla sede prefettizia elbana

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 30 luglio 2003

Questa organizzazione Sindacale Provinciale e locale U.S.P., visto il persistente stato di completo abbandono nel quale versa il personale della Polizia di Stato operante nel Commissariato P.S. di Portoferraio, favorito dalla assoluta noncuranza del Sig. Questore di Livorno e di S.E. il Prefetto della medesima Provincia con questo comunicato, intende denunciare ai cittadini elbani alcuni retroscena della vicenda amministrativa che ha fatto sorgere sotto gli occhi di tutti la splendida “Villa Gallitto”. La residenza patrizia è nata sulle ceneri dell’ex Comando Tenenza della G.d.F. la cui assegnazione al Commissariato di Portoferraio era stata invocata dalle maggiori organizzazioni sindacali di Polizia; per il semplice motivo che nessuna rilevante spesa di adeguamento si sarebbe resa necessaria nel medio e lungo periodo garantendo comunque dignità ad un ufficio pubblico che per decenni era stato indecorosamente ospite del vecchio palazzo comunale “La Biscotteria” . Giorno dopo giorno sin dal momento di trasferimento degli unici due dipendenti della Vice Prefettura, si sono fatti lavori di continue migliorie strutturali alla palazzina: installazione di più efficaci impianti di condizionamento; rifacimento di tutti i locali interni; realizzazione di due alloggi individuali dotati di ogni confort; installazione di una capiente cisterna per la irrorazione dell’acqua del giardino circondante la struttura pubblica; sistema di tele-video conferenza installato in una splendida sala riunioni, marmi che splendono e riflettono gli ameni paesaggi realizzati su tela da artisti elbani; sala operativa interforze per la gestione delle emergenze (che ha mostrato la sua completa inutilità in occasione dell’alluvione del settembre 2002); installazione degli automatismi ai due cancelli della V. Prefettura; idoneo ricovero dei mezzi in dotazione e di quelli privati. E ci si scusa se si è tralasciato qualcosa: Comunque si tratta di un’opera in corso che sicuramente nel momento in cui verrà reso noto questo comunicato avrà visto qualche altro intervento edilizio. Le domande sorgono spontanee: -perché se per la Vice Prefettura i lavori sono stati tanto celeri non lo sono stati anche per il Commissariato? Non sono tantissimi e sarebbero bastati molti meno soldi di quelli spesi per “Villa Gallitto”. -Dove sono finiti gli oltre due milioni di euro necessari per completare quei lavori che invochiamo necessariamente per le esigenze nostre e dei cittadini che vogliono recarsi al Commissariato? -Ricordiamo ancora che eistono barriere architettoniche per cui un disabile attualmente non riuscirebbe mai da solo a raggiungere i nostri uffici. - Chiediamo un accesso riservato ed esclusivo per i mezzi di Polizia, poiché in caso di emergenza le nostre autovetture sono impossibilitate all’uscita immediata in quanto, tra l’uscita dei mezzi ed il Commissariato è posto un parcheggio ormai diventato pubblico con ingresso a senso unico aternato; chiediamo un ricovero idoneo per la cura dei mezzi di servizio esposti alle intemperie, considerando che una Fiat Marea costa allo Stato circa 30.000 € ne chiediamo la salvaguardia. -Chiediamo la costruzione di una camera di sicurezza, questo ufficio è costretto a detenere i soggetti rischio negli uffici, senza la minima sicurezza sia degli operatori sia dei cittadini che potrebbero trovarsi a contatto con queste persone pericolose; altresì si risparmierebbe personale da impiegare sul territorio invece che sprecarlo alla vigilanza di persone arrestate. Ultima nota ma non meno importante è quella degli alloggi collettivi; a tutt’oggi il personale è sistemato nei locali della vecchia biscotteria in una situazione da quarto mondo, tra l’altro disponibili solo fino a settembre 03, data in cui scade il contratto di affitto. E poi? Chiediamo la risposta a chi di competenza. Chiediamo l’assegnazione di più personale; i cittadini devono essere messi a conoscenza che il personale in assegnazione definitiva è appena sufficiente a fronteggiare l’esigenza invernale ma totalmente insufficiente a poter fronteggiare quella estiva considerata la continua crescita dei servizi di intervento richiesti dai cittadini. Ancora una considerazione se cela permettete: a tutti i lavoratori viene retribuito il compenso per il lavoro straordinario, meno agli operatori di Polizia di Portoferraio. “Lavorate ma non sarete pagati”, per essere più precisi “tutto il lavoro che effettuerete oltre l’orario previsto non vi sarà retribuito” se non recuperare con i riposi compensativi. Questa la triste realtà: le ore di straordinario destinate agli operatori sono una vera miseria, meno di sei ore procapite! Come si può pretendere di fronteggiare l’emergenza estiva?


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