In un lontano passato ferajese, di fronte ad una performance non proprio esaltante della locale squadra di calcio, si levò alto un grido di dolore dal pubblico assiepato sull'unica cementizia tribuna. L'urlo si staccò nettamente dal sottofondo di mugugni, sospiri disapprovantie ed ironici sfottò verso i soccombenti audaciani in campo ed esso lancinante fu: "CAFIERO, RITIRA LA SQUADRA!" Quella invocazione al presidente del sodalizio pedatorio di porre fine allo scempio con un più dignitosa resa totale abbandonando il campo, fu negli anni a lungo mutuata ed usata anche in ambito extra-pedatorio laddove si assisteva a delle penose figure di gruppo, in un confronto di qualsiasi natura che appariva impari, e CAFIERO, RITIRA LA SQUADRA! più e più volte si sentì risuonare. Anche stamani ci ritroviamo a presentare il report dell'ennesima magagna marinese, quel pasticciccio brutto del PEEP che, se le cose stanno come pare stiano, può essere definita solo come "amministrativamente agghiacciante". E ci pare che la giunta, democraticamente eletta dai marinesi veri e qualche baudone, non abbia proprio "il fisico" per poter rimediare contemporaneamente ai casini che ha piantato e a quelli che ha ereditato. Vediamo sempre più concretizzarsi la profezia di Pasquale: "con questa lista si vince l'elezioni, poi però De Fusco e Mazzantini vi schiantano" Qualcuno, pietoso, indichi al Sindaco Cimabue come smettere di farsi ulteriormente del male, qualcuno gli gridi CAFIERO, RITIRA LA SQUADRA!
Marciana marina piazza chiesa2