In occasione delle festività natalizie il consumo del pescato, come tradizione, aumenta sensibilmente. Proporzionale quindi l’impegno della Guardia costiera per garantire la qualità, la provenienza e la freschezza del pesce che troverà un posto d’onore sulle tavole degli italiani. Sono queste le motivazioni che hanno indotto il Comando Generale delle Capitanerie di porto a promuovere l’operazione “ pesce ok”, nella quale da oggi 12 dicembre sino al prossimo 4 gennaio - su tutto il territorio nazionale - centinaia di uomini e donne delle Capitanerie di porto saranno impegnati in verifiche e controlli legati alla sicurezza alimentare del prodotto ittico per la tutela dei consumatori. “Non è la prima volta che questo genere d’operazione complessa viene decisa” precisa l’Ammiraglio Raimondo Pollastrini, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera “ ma quest’anno le ispezioni, alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi con la scoperta di numerose truffe perpetrate ai danni dei consumatori, saranno ancor più capillari e si protrarranno per tutto il periodo delle festività ”. Oltre alle consuete verifiche presso i punti di sbarco, di vendita e di consumo del pescato, saranno infatti oggetto di controlli le attività commerciali di distribuzione all’interno del territorio e gli scali aeroportuali dove, con l’ausilio delle locali autorità sanitarie e doganali, saranno verificate le informazioni legate alla tracciabilità delle partite di prodotto ittico provenienti dall’estero e, in particolare, dai mercati orientali. Sempre per la maggior tutela dei consumatori una particolare attenzione sarà posta nei confronti delle indicazioni da riportare obbligatoriamente sul pescato (nome, zona d’origine, metodo di produzione), un ausilio necessario per un acquisto sicuro.
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