Un piano di gestione per il recupero, il restauro e la fruizione di Forte Falcone. Lo ha approvato la Giunta Comunale, continuando nel progetto di valorizzazione di una delle più significative risorse culturali quali le Fortezze Medicee. Dopo i lavori del primo lotto che hanno consentito la riapertura alla città del Forte Falcone, l'Amministrazione comunale è intenzionata a proseguire con nuovi interventi elaborando un progetto che risulta candidato al finanziamento pubblico dei fondi FESR 2007-2013 destinati al sostegno della tutela, della valorizzazione e della promozione delle risorse culturali ai fini dello sviluppo di un turismo sostenibile. Il tutto in considerazione dell'eccezionale valenza storico-culturale nonché economico-turistica delle Fortezze Medicee di Portoferraio. Per ottimizzare gli interventi e sviluppare in pieno le potenzialità del sito, si rende necessario individuare un piano di gestione, vale a dire un metodo di pianificazione e programmazione di attività ed azioni che coordini, sulla base delle proprie competenze, i diversi soggetti (organi politici, rappresentanti degli interessi sociali, culturali ed economici, progettisti, operatori pubblici e privati). Un metodo che, a partire dall'analisi dell'esistente, consenta la definizione di obiettivi e strategie, la realizzazione di azioni, la valutazione, la successiva ridefinizione degli obiettivi e così via. Tre sono i settori presi in considerazione: il piano di conoscenza, protezione e conservazione; il piano di promozione culturale e sociale; il piano di valorizzazione culturale e socio-economica. Per ciascuna azione verranno individuati i soggetti, le competenze, le risorse e i tempi di realizzazione. Accordi verranno dunque stipulati tra i diversi soggetti competenti nel territorio in cui ricadono le Fortezze: Comune di Portoferraio, Ministero per i Beni Culturali, Regione Toscana, Soprintendenza BB.CC.AA. di Pisa, Provincia di Livorno, Parco dell'Arcipelago Toscano, Agenzia per il Turismo Arcipelago Toscano. “Ognuno – dice il sindaco Roberto Peria - dovrà dare il proprio contributo per il raggiungimento degli importanti obiettivi di fruibilità della struttura, di formazione di un polo museale collegato con le altre strutture museali dell'Arcipelago Toscano e con il territorio regionale oltre che con le altre città fortificate del Mediterraneo, di organizzazione di eventi e manifestazioni con ricadute sull'economia locale”.
forte falcone