La stagione teatrale, organizzata dal Comune di Portoferraio e da Fondazione Toscana Spettacolo che ne firma il cartellone per il secondo anno consecutivo – nel 2008 il Teatro ha visto oltre 1200 presenze-, privilegia un percorso creativo e stimolante con l’obiettivo di sviluppare e realizzare con il pubblico, senza limiti di età, un rapporto di reciproca fiducia, nella convinzione che il teatro sia una buona medicina per lo spirito. L’amministrazione comunale ripropone anche la rassegna di teatro per ragazzi, che per la scorsa edizione ha registrato un’adesione pressoché totale delle scuole della nostra città ed ha ospitato, ove possibile, classi di istituti di altri comuni (Marina di campo, e Porto Azzurro). Quest'anno la rassegna è sostenuta anche dal comune di Capoliveri che ha deciso di aderire all'iniziativa permettendo così la partecipazione delle proprie scuole. La campagna abbonamenti inizierà il 13 per gli ex abbonati fino al 16 e dal 17 fino al 30 per i nuovi abbonati. Otto spettacoli in programma al Teatro dei Vigilanti sempre sotto il segno della qualità, una stagione che si presenta varia, raffinata, equilibrata tra grandi classici, autori contemporanei, teatro-musica, danza e novità. Un filo collega più strettamente tre spettacoli in programma, la recente storia d’Italia nel racconto e nella prospettiva di tre personalità del nostro teatro: Alessandro Benvenuti, Paolo Rossi e Marco Paolini. Il sipario si alza su Alessandro Benvenuti sabato 10 gennaio alle ore 21 e Capodiavolo. L’ultimo lavoro del comico toscano racconta se stesso e la storia degli italiani dagli anni Trenta ad oggi, attraversando la storia della sua famiglia e alternando in uno slang di Pontassieve, monologhi a canzoni. Autore, poeta, regista, attore Benvenuti porta in scena il suo diario e dialoga con i cinque musicisti che lo accompagnano: Antonio Superpippo Gabellini chitarra, Carlo Bigazzi basso elettrico e acustico, Sergio Odori percussioni, Vittorio Catalano fiati, Maurizio Dal Testa batteria. L’appuntamento con Paolo Rossi è il 21 gennaio. Sulla strada ancora mescola com’è nello stile dell’attore, la realtà con l’immaginazione. Il lavoro prende spunto da un altro mai andato in scena, intitolato Ubu re d’Italia e fa da ponte ad un prossimo da realizzare. Uno spettacolo irriverente, spiritoso, irresistibile, ricco di vita vissuta, sempre nuovo e rinnovabile per un giuoco di ruoli di cui il pubblico è il metaforico regista. I testi sono di Stefano Benni e Paolo Rossi, la regia è di Renato Sarti. Di Luigi Pirandello è in scena una tra le sue commedie più famose, Vestire Gli Ignudi in cui la protagonista Vanessa Gravina che impersona la governante Ersilia Drei, dilaniata dal fantasma di una bimba morta per sua negligenza è diretta da Walter Manfrè bizzarro e geniale teatrante che pone al centro del dramma il personaggio dello scrittore interpretato dal bravo Luigi Diberti. Sul palco a completare il cast Daniela Piacentini e Marco Marelli. Più che mai attuale La Commedia di Candido ovvero l’avventura di una gran donna, tre grandi e un grande libro (con tutto quello che seguì) di Stefano Massini giovane e pluripremiato drammaturgo, è la brillante rivisitazione del Candido di Voltaire, con Ottavia Piccolo nei panni di Augustine dentro un’avventura rocambolesca, coloratissima e movimentata, dove i protagonisti schierati l’un contro l’altro cercano di salvare ad ogni costo la propria reputazione. La regia è di Sergio Fantoni, altri interpreti sono Vittorio Viviani, Silvano Piccardi, Francesco Zecca, Enzo Curcurù. Racconto, musica, jazz, immagini si fondono in un ritmo capace di trasmettere suggestioni, emozioni e contenuti, è India interpretato dall’attrice Mara Baronti in scena con Cristina Alioto e Patrizia Belardi musiciste e danzatrici, dirette da Alfonso Santagata. India è un elefante che vola e si trasforma, immenso e leggero. Miti e dei per entrare nella vita vera degli indiani che ricercano giorno dopo giorno la conoscenza di Sé. Lo spettacolo di Gianfranco Pedullà e Nicola Rignanese anche interprete, Morire dal Ridere o sui fantasmi del palcoscenico propone attraverso canzoni e testi la straordinaria esperienza artistica del più grande attore italiano del Novecento, Ettore Petrolini. La musica a volte d’epoca a volte originale è composta da La Statale Settantuno, suonata dal vivo da Luca Baldini, Massimo Ferri, Gianni Micheli, Daniele Bastianelli. Athletic dance in programma, uno spettacolo avvincente dei Botega: Sircus Plus, coreografia e regia di Enzo Celli, il gruppo formato da tre ragazze e cinque ragazzi plasmati più dalle palestre che dalle Accademie sono veri e propri diavoli volanti capaci di momenti di grande poesia. Con Enzo Celli si esibiscono Federica Angelozzi, Antonello Argiolas, Michele Baldi, Mattia De Virgiliis, Francesco di Luzio, Federica Galimberti, Stefano Otoyo, Laura Ragni. Di e con Marco Paolini l’ultimo appuntamento al Teatro dei Vigilanti il 18 aprile, Album d’Aprile tra un campo di rugby e la piazza, è una biografia che racconta l’Italia attraverso la storia di un gruppo di amici in una provincia del Nord, a metà degli anni Settanta.
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