Caro Sindaco Ciumei Dall'età di quattro anni vado a caccia di farfalle ma, aihmé, non è mai stata un'attività "ben retribuita". Attualmente infatti mi occupo di farfalle quasi completamente a mie spese, strappando raro tempo libero al mio adorato lavoro di insegnante e a tante altre piacevoli occupazioni, cui, come tutti, spesso amo indulgere. Posso assicurarle che, per un anno di lavoro speso per organizzare il Santuario delle Farfalle, è previsto per me un rimborso inferiore alla mia tredicesima che nemmeno copre le spese dei miei frequenti spostamenti tra la mia casa di Prato e il Monte Perone. Per la persona di Umberto Mazzantini non è previsto invece alcun compenso; io stesso ho preparato il piano finanziario del progetto. Capisco però che per una certa parte politica affaristica e imprenditoriale, oggi di maggioranza in Italia, sia difficilmente comprensibile che si possa far qualcosa "per amore, solo per amore", ma per fortuna questo accade ancora, sia per chi compie l'azione sia per tutti coloro che possono goderne. Poiché l'ingresso al santuario sarà meravigliosamente gratuito la invito a recarsi sul crinale del Monte Capanne la prossima primavera a caccia (fotografica mi raccomando) di farfalle. Non si coprirà d'oro purtroppo, ma spero che anche lei, come tutti gli altri abitanti e i visitatori di questa isola unica, possa godere, come godo io, nel veder volare le farfalle che Ornella amava senza bisogno di retribuzione alcuna. Leonardo Dapporto (responsabile scientifico del progetto del Santuario delle Farfalle)
Farfalle Ornella 7