Nel mese di Novembre sono pervenute da parte dell'ASA SpA le fatture relative al pagamento del consumo dell'acqua. Abbiamo notato che esse contengono anche le quote per la depurazione. Nel Comune di Portoferraio non esistono impianti di depurazione se escludiamo l'impianto di Schiopparello che serve le zone di Bagnaia, Magazzini e Schiopparello. A Portoferraio esiste, invero, "un macchinario" al Grigolo del quale si può dire di tutto salvo sostenere che è un impianto di depurazione. Questo "macchinario" infatti assolve al solo compito di sminuzzare ed espellere in mare il liquame affidando alle correnti ed all'azione del mare l'incombenza della depurazione. Buon senso avrebbe voluto che ASA SpA si astenesse dal contabilizzare tale quota per quei cittadini portoferraiesi i cui liquami confluiscono al Grigolo in virtù della sentenza n° 335 dell'Ottobre 2008 deliberata dalla Corte Costituzionale. Tale sentenza, infatti, stabilisce che in quei comuni dove non esistono impianti di depurazione o gli stessi non funzionano i cittadini NON DEVONO PAGARE le relative quote. Vieppiù l 'ASA SpA DEVE RIMBORSARE AGLI UTENTI gli importi pagati negli ultimi 5 anni automaticamente, cioè,senza che il cittadino ne faccia richiesta. Alla luce di tutto ciò ,invece, l'ASA SpA imperterrita ne richiede ,come detto , il pagamento scaricando sull'ATO la responsabilità. Crediamo che sia una situazione farsesca laddove non viene rispettata neanche la Legge alla quale, fino a prova contraria, tutti dobbiamo sottostare cittadini e non e persino l'ASA SpA.
grigolo impianto