Rapina all'Ufficio delle Poste di Cavo
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 29 luglio 2003
Poco prima di mezzogiorno di martedì 29 Luglio è stata compiuta una rapina presso l’Ufficio Postale di Cavo. Due uomini sono giunti nella frazione turistica di Rio Marina a bordo di una moto bianca, targata Livorno, risultata poi rubata a Portoferraio I malviventi si sono fatti consegnare una somma di denaro di circa 10.000 minacciando con due pistole e dopo aver malmenato e ferito alla testa con il calcio di un'arma il titolare dell’ufficio Pietro Santinelli che aveva accennato ad opporre resistenza. Il trambusto provocato dai due coinvolgeva la sessantasettenne Adriana Canovaro che era di fronte al teatro della rapina con i nipotini ha avuto una sorta di shock ed un malore che ha condotto al suo ricovero in ospedale a Portoferraio dove è stata condotta dai volontari della Croce Azzurra. Partita a tutta velocità dopo 50 metri la moto perdevano il controllo della loro moto e cadevano a terra ma si rialzavano e proseguivano ancora la loro fuga in direzione di Rio Marina. Scattava a quel punto una grande caccia all’uomo alla quale partecipavano Carabinieri, Agenti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza che costituivano anche diversi posti di blocco sugli assi viari dell’Elba Orientale. Nel pomeriggio la moto usata per la rapina veniva ritrovata dalla Polizia di Stato, all'interno di un casolare abbandonato in località Capo Pero, non tanto distante dalla spiaggia di Cala Seregola. In quel punto i due rapinatori potrebbero aver cambiato il loro mezzo, dileguandosi su un'auto precedentemente preparata. Poco fondamento gli inquirenti danno all’ipotesi che i due abbiano potuto allontanarsi via mare. Le ricerche dei rapinatori stanno ancora proseguendo e vedono impegnate molte unità delle forze dell’ordine. Intanto tra le vittime indirette della rapina si deve annoverare anche il noto Prof. Nevio Leoni, che a bordo del suo motorino è giunto a collisione con un mezzo della Polizia in uscita dal complesso delle ex-caserme Tesei a Poretoferraio. L’insegnante che caduto a terra riportava traumi al volto, ad un braccio ed anche un ad un ginocchio, veniva raccolto dai Volontari della Croce Verde e condotto al Pronto Soccorso.
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