Ieri è stata la Giornata europea delle persone con disabilità, un appuntamento di grande rilevanza sociale rivolto non solo ai disabili, alle loro famiglie, alle associazioni ed a tutti coloro che operano nel sociale, ma anche alla gente comune sensibile alle problematiche connesse alla disabilità. In questa occasione, per rinnovare il nostro impegno, è stata presentata un’interrogazione urgente all’Assessore Rossi sull’eventuale erogazione alle persone affette da gravi disabilità neuromotorie, di strumentazioni informatiche volte a facilitarne la comunicazione. A tale proposito, infatti, già dall’agosto 2007 il Ministero della Salute ha stanziato 10 milioni di euro, da ripartirsi tra le varie Regioni, per sopperire alla mancanza di una esplicita previsione nel nomenclatore tariffario delle protesi, di queste precise strumentazioni informatiche. Di questi soldi alla Toscana sono stati assegnati circa 600 mila euro ma, ad oggi, non risulta che tale somma sia mai stata concretamente utilizzata; cosa grave se si tiene presente che molti sono i disabili che giacciono nei letti impossibilitati a comunicare con l’esterno, vedendo in questo modo leso il proprio diritto fondamentale alla vita di relazione. Ogni ritardo o rallentamento nell’erogazione dei contributi regionali per la fornitura di tali ausili informatici finisce per essere una “tortura” ingiustificabile per soggetti come i malati di SLA, la cui prognosi infausta si accompagna spesso ad una insoddisfacente qualità di vita, legata per lo più all’impossibilità di comunicare.
provenzali leopoldo