La Fondazione Exodus di Lacona e il Centro Giovani del Comune di Portoferraio organizzano, il giorno 6 dicembre alle ore 16.30 presso il Centro Giovani di Portoferraio, la proiezione di un video documento sulla situazione dei profughi tibetani in India e l’incontro con un amico tibetano – Sithar – che, fuggito dal suo Paese per motivi politici, ci racconterà la sua esperienza e ci renderà partecipi delle problematiche del Tibet. Dharamsala, la sede attuale del governo tibetano in esilio, è una cittadina situata nello stato federato dell'Himachal Pradesh, nel nord dell'India. Nel 1959 il Dalai Lama, in fuga dall'altopiano tibetano, si trasferì nella parte alta della città, a Mc Leod Ganj, accolto dal governo indiano che consentì alla comunità tibetana in esilio di stanziarsi in questo luogo, particolarmente adatto ai tibetani per motivi climatici (si trova ad un'altitudine di circa 1980 metri). La cittadina è adagiata in mezzo a boschi sotto le severe pareti di roccia della catena del Dhauladhar ed è divisa in due parti, separate da oltre 1000 metri di dislivello. McLeodGanji è anche sede del governo tibetano in esilio e di molti Istituti culturali e religiosi, che cercano di preservare le tradizioni e la cultura del Paese delle Nevi. Dharamsala - che viene anche chiamata "piccola Lhasa" - è anche un luogo di accoglienza per i nuovi arrivi. Qui Sua Santità il XIV Dalai Lama del Tibet vive per gran parte del tempo e impartisce regolarmente i suoi insegnamenti a tibetani e stranieri. La comunità dei rifugiati tibetani è retta dalla Costituzione dei Tibetani in Esilio ed è amministrata dal Kashag (Consiglio dei Ministri), che risponde all'Assemblea dei Deputati del Popolo Tibetano, un parlamento eletto democraticamente. L’iniziativa ha lo scopo anche di aiutare Sithar a sostenere un viaggio in Nepal per incontrare il padre che ha espresso il desiderio di rivederlo prima di morire.
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