Lo scorso 11 ottobre i giornali hanno pubblicato un intervento della consigliera regionale di Alleanza Nazionale Marcella Amadio che, riprendendo una denuncia fatta da tempo sui Peep di Campo nell'Elba da Legambiente, sottolineava la vergogna delle residenze di comodo all'Elba che servono anche a pagare meno servizi locali e spostamenti col traghetto. L'Amadio chiedeva giustamente punizioni esemplari e di istituire «Subito una sottocommissione, all'interno della Commissione d'inchiesta sull'emergenza abitativa della Regione Toscana di cui faccio parte, per indagare sulle irregolarità perpetrate all'Elba sugli alloggi Peep». Come consigliere comunale della Lista Civica per Marciana Marina mi permetto di segnalare alla Consigliera Amadio un caso da analizzare subito in quella commissione: si tratta della Signora Baudone Giuliana Loris in Sodini, che risulta residente a Marciana Marina dal 29 gennaio 2007, cioè 4 mesi prima (e in tempo utile) delle ultime elezioni comunali. IN questo caso, l'indagine chiesta dalla consigliera Amadio dovrebbe essere rapidissima: se non sbaglio la Signora Baudone è l'altra consigliera di An in Consiglio regionale. Si tratta di una politica lucchese della quale ci chiedevamo la ragione di tanto recente interesse per le sorti del nostro piccolissimo Comune fino a diventare pubblica e strenua difensora delle scelte discutibili del sindaco di Forza Italia. Ora lo sappiamo: la Signora Baudone è diventata nostra concittadina, pur vivendo ed essendo eletta a Lucca e facendo di mestiere la Consigliera Regionale a Firenze. La signora Baudone è in ottima compagnia: secondo quanto ammesso nell'ultimo Consiglio Comunale dallo stesso Sindaco di Marciana Marina ci sarebbero quasi altri 300 residenti di comodo in un Paese di 1900 abitanti (una scorsa alle liste elettorali di Marciana Marina ci fa pensare ad almeno 150 nuove residenze concesse nei du2/3 anni prima delle elezioni) più o meno il 20% dei votanti in un comune in calo demografico e di elettori. Risultato: il centrodestra ha vinto di 140 voti con i residenti di comodo venuti in massa a votare perché temevano che con l'intenzione della lista di sinistra di togliere l'Ici sulla prima casa sarebbero scattati controlli a tappeto sulle residenze di comodo. Poi ci ha pensato Berlusconi e loro si sono travati a non pagare nemmeno l'Ici. «E' impossibile – affermava l'Amadio – continuare con questo vivi e lascia vivere da parte di alcuni sindaci elbani, con questo lassismo che tra l'altro produce danni alle casse comunali che scontano il mancato introito dell'Ici che, se non si paga sulle prime case, è invece obbligatoria sulle seconde. (…) Ora però gli illeciti sono due: si è data una casa a chi non ha titolo, e gli si è in più consentito di non pagare l'Ici. Mi domando cosa si aspetti a ripristinare la giustizia sociale». Per l'Amadio i sindaci hanno forti responsabilità: «Loro per primi, mediante i vigili urbani, dovrebbero promuovere controlli a tappeto sulle residenze, magari incrociando i dati delle utenze domestiche per verificare l'effettiva presenza o meno di persone negli alloggi. Del resto, in territori non vastissimi come quelli dei comuni elbani, non è impossibile effettuare controlli anche mirati, senza cioè disperdere energie. Se qualche sindaco avesse già proceduto in tal senso, anzi, sarebbe opportuno che rendesse noti finalmente i dati raccolti». Siamo perfettamente d'accordo, e va detto che dopo le denunce e le interrogazioni dei gruppi di opposizione (e dopo aver preso i voti dei falsi residenti), l'Amministrazione comunale di Marciana Marina ha avviato i primi timidi e lenti controlli per rimediare un po' di quattrini per rimpinguare le casse svuotate dal governo. Ma i controlli da fare sono tanti, quindi chiediamo che comincino i politici regionali a dare il buon esempio cancellando le loro residenze di comodo ed iniziando a pagare Ici, traghetto, spazzatura, luce ed acqua secondo le tariffe e i tiket previsti per abitare nelle loro seconde case. Umberto Mazzantini - Consigliere Comunale Lista Civica per Marciana Marina. Successivamente U.M. ha specificato: Da Umberto Mazzantini, ho visto che le frasi riportate dell'Amadio nel comunicato che ho inviato in precedenza potrebbero generare equivoci. Tanto per chiarezza, la Consigliera Regionale di AN Baudone naturalmente non sta in una casa Peep, ma in un appartamento che ha comprato in via Dussol 13 a Marciana Marina. La polemica è sulle residenze di comodo che l'Amadio bollava come "i furbetti delle seconde case"
Marciana Marina aerea 2007