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Amadio: "La Regione riconosca lo stato di calamità per l’Elba"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 02 dicembre 2008

Sessantatré imbarcazioni distrutte, stabilimenti balneari ed attività commerciali del lungo mare enormemente danneggiati e un totale di 600 mila euro di danni finora stimati. E’ questo il triste bilancio della giornata di maltempo e mareggiate che l’Isola d’Elba ha vissuto sabato scorso e che ha devastato soprattutto le zone di Marina di Campo, Seccheto e Fetovaia, ma anche Capoliveri e la zona portuale di Porto Azzurro. «Un simile evento – afferma oggi il Consigliere regionale di Alleanza Nazionale verso il Pdl Marcella Amadio – non può certo essere sottovalutato. Per questo, oltre alla solidarietà personale che esprimo ai cittadini colpiti dalla mareggiata, chiedo alla Regione di riconoscere lo stato di calamità naturale attivando le procedure in tempi più rapidi possibile, così da poter poi giungere in tempi congrui all’erogazione di finanziamenti a sostegno delle famiglie e delle imprese danneggiate». Secondo Amadio, l’evento ha tutte le caratteristiche per essere classificato come calamitoso: «L’emergenza che deriva dalle molte persone le cui attività sono state semidistrutte o le cui imbarcazioni sono state affondate dalla violenza del fenomeno atmosferico – spiega l’esponente di An-Pdl – va affrontata con tempestività ed efficacia se non si vuole che le ripercussioni sul territorio siano più gravi che mai. Oltre agli ammortizzatori per gli elbani danneggiati, mi aspetto poi che la Regione si preoccupi anche per la messa in sicurezza del porto di Marina di Campo, a più riprese sollecitata dai residenti. Insomma, il danno è grave ed è giusto che la Regione si rimbocchi le maniche».


Mareggiata 2008 seconda serie  D

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