La Lista Civica Marinese: Quel pasticciaccio brutto del Parcheggio San Pietro
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 30 novembre 2008
C’era una volta un progetto per fare un parcheggio a Marciana Marina, in località San Pietro, vicino al lungomare. Era un bel progetto che avrebbe consentito di creare parcheggi per bus (con un costante afflusso di gitanti in paese) e per numerose auto (così da rendere agevole la chiusura estiva del lungomare). Le cose però sono andate storte. Molto storte. La Giunta aveva fretta di appaltare le opere e di aprire il cantiere prima delle elezioni del maggio 2007, così, nella fretta, il progettista si è dimenticato di acquisire il parere della Soprintendenza di Pisa e di presentare il Piano per la sicurezza, entrambi obbligatori per legge. I nuovi amministratori hanno avuto la bella pensata di raddoppiare il numero dei posti auto e hanno sollecitato il progettista che ha ordinato alla ditta di scavare 2000 mc in più del previsto. Sempre nella fretta quella volta si è scordato di variare i prezzi dell’appalto, di presentare la variante urbanistica in corso d’opera e di far fare la perizia geologica. Soprattutto quest’ultima dimenticanza è stata disastrosa perché l’enorme sbancamento ha creato rischio di frane per la strada provinciale. Di fronte a questo grande caos il nuovo responsabile dell’Ufficio Tecnico ha sospeso i lavori, bloccato l’iter della variante in corso d’opera, rescisso il contratto con la ditta appaltatrice, ordinato il senso unico alternato sulla strada provinciale. Poi ha incaricato un ingegnere di fare una verifica geologica e, preso atto del rischio di frane, ha disposto gli immediati lavori per la messa in sicurezza del versante che sono attualmente in corso. Di questo si è discusso in Consiglio Comunale ma Sindaco e Giunta sembrano non essersi resi conto che questo percorso è disseminato di ipotesi di reato, dall’abuso d’ufficio all’abuso edilizio, dal falso alla truffa. Così come non sembrano aver valutato l’ammontare del danno erariale che tra mutuo inutilizzato, lavori di somma urgenza e indennizzo della Ditta appaltatrice veleggia nell’ordine di alcune centinaia di migliaia di euro. Per questo la Lista Civica ha richiesto che il verbale della seduta sia trasmesso formalmente al Segretario Comunale, ai Responsabili degli Uffici e al revisore dei Conti affinché valutino se sussistano gli estremi per una trasmissione degli atti alla Corte dei Conti.
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