E' nei particolari che si è soliti giudicare, ad esempio, un buon lavoro di sartoria; come dire che dalla cura delle rifiniture ci si può fare un' idea del tutto, o quasi. Che giudizio trarre quindi dalla numerazione civica apposta da pochi giorni in Via della Fonderia? ( speriamo almeno non altrove) Al modico costo di euro 22 e rotti cadauna, ( che non ci si compra certo un vaso cinese della dinastia Ming, ma forse una ceramichina colorata sì, soprattutto se ne fai alcune centinaia..) ci si è trovati sul capo tavolette numerate da loculo : grigio scuro, numero serioso, senza neppure stampigliato il nome della via e del Comune ( come se ne vedono tanti a giro ). Trattasi forse di fondo di magazzino? Nel caso, quanto hanno dato al Comune i proprietari per liberarsene? ( così come han fatto per le antenne..). Il funzionario preposto alla scelta tipologica aveva subito da poco un tragico lutto? Resta il fatto che non c'è abitante della storica via che non abbia commentato la bruttura. Vi sono argomenti ben più importanti, si dirà, come il rifornimento idrico a rischio per quantita e qualità. Ma a noi sembra importante che i popolari abitanti di via della Fonderia si siano accorti del brutto fuori dalle loro porte: è un pò come mettersi lo smalto sulle unghie anche ad una certa età , o come Chaplin che non rinunciava al golf nonostante le cose non andassero proprio bene. L' attenzione alla qualità anche nelle piccole cose, la non rassegnazione, l' affermazione della dignità se vogliamo, sono segnali che lasciano ben sperare..
numero loculo