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Riflessioni e precisazioni sulla storia di Hak Soo e Micky

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 29 novembre 2008

Caro Sergio, sto leggendo le tue parole sulla scomparsa di Hak Soo e non mi so dare pace... o forse si. Quando ieri Francesca mi ha telefonato per darmi la notizia mi è piombata addosso una tristezza infinita sono rimasta senza parole e il pomeriggio che si annunciava piacevole e sereno è diventato tristissimo. Solo una cosa mi viene in mente, che adesso probabilmente Hak Soo ha trovato la sua pace. Lo incontravo spesso anche qui a Livorno, e con Chiara ci affrettavamo sempre a riempire di carezze quella dolcissima "cosa pelosa" che si chiama Micky. Micky con quegli occhi che parlavano da soli e che sapeva di avere come missione nella sua vita Hak Soo. Avremmo voluto darle anche a lui quelle carezze, ma pudore e forse anche stupida vergogna mi trattenevano. Che tristezza che se ne sia andato così.... Mi auguro tanto che qualcuno lassù lo stia cullando con infinita dolcezza e che le dia tanta pace. Un caro saluto Gina Truglio Una precisazione riguardo all'accoglienza di Micky, il cane del povero Hak Soo: Donatella Lorussi, che è vicepresidentessa dei Ragazzi del Canile, si è trovata casualmente davanti al Conad pochi minuti dopo la morte del giovane. Una coincidenza drammatica che ha visto Donatella attivarsi immediatamente per tenere fede alla promessa fatta ad Hak Soo tempo fa, che, cioè, si sarebbe occupata, in caso di necessità, del suo Micky. Il cane è stato quindi portato a casa per la notte da Massimo Quartuccio, e la mattina di venerdì 28 alle 13 è stato accolto presso lo spazio attrezzato dei Ragazzi del Canile, in attesa di una definitiva adozione. L'Enpa, che, attraverso la presidentessa Nicoletta Affini aveva espresso la disponibilità a cercare una soluzione, è stata messa a conoscenza dell'operazione. I Ragazzi del Canile


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