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Abusi edilizi a Villa Pracht la Lista Civica chiede chiarezza sull'operato del Comune

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 28 novembre 2008

La vicenda degli abusi edilizi nella villa di Peter Pracht in località i Pini, nel Comune di Marciana Marina, sta assumendo contorni inquietanti. Non solo per l'entità degli abusi perpetrati in una Zona di Protezione Speciale dell'Ue. Non solo per l'importanza del personaggio: uno dei maggiori impresari musicali europei che si atteggiava ad ambientalista a casa sua ma non disdegnava di fare l'abusivo a casa nostra. La vicenda è inquietante per il comportamento dell'Amministrazione Comunale, forse intimidita dall'importanza del personaggio, forse condizionata dal rapporto con il Pracht per l'organizzazione delle manifestazioni musicali estive note come Musica del Mondo. Fatto sta che il 19 novembre il nostro Capogruppo chiedeva ai vigili urbani di verificare se nella villa dei Pini erano in corso interventi edilizi e se questi erano stati autorizzati perché in paese si rincorrevano voci su presunti abusi edilizi. I vigili urbani intervenivano immediatamente e il giorno stesso effettuavano un sopralluogo, verbalizzato il giorno successivo con una comunicazione al Sindaco e al Responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale, nel corso del quale verificavano l'esistenza di opere abusive. Primo fatto strano: né i vigili né l'ufficio tecnico procedevano al sequestro dell'area. Passavano cinque giorni senza alcun provvedimento della Amministrazione e finalmente intervenivano i Carabinieri che lunedì 23 effettuavano un nuovo sopralluogo, verificavano non solo l'esistenza delle opere abusive, ma anche una loro parziale demolizione: evidente tentativo di cancellare le prove dell'abuso. I militari dell'Arma provvedevano al sequestro del cantiere, alla denuncia all'autorità giudiziaria e alla comunicazione al Sindaco. Il giorno dopo, martedì 24, alcuni operai tedeschi venivano sorpresi dai carbinieri mentre cercavano di completare l'opera di demolizione del cantiere sequestrato e per questo venivano denunciati. E' evidente che la proprietà, venuta a conoscenza di quanto stava accadendo ha dato disposizione ai suoi operai di distruggere in fretta e furia le prove degli abusi edilizi e che gli stessi operai, ignari dell'avvenuto sequestro, sono stati colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di completare la loro opera. Nascono spontanee due domande. La prima: perché l'Amministrazione ha lasciato trascorrere cinque giorni dalla segnalazione dell'abuso senza prendere alcun provvedimento rendendo necessario l'intervento dei carabinieri per il sequestro dell'area e la repressione dei reati che si stavano consumando? La seconda: la contestazione dell'abuso è passata da una trafila di documenti: esposto della minoranza, verbale dei vigili urbani, comunicazioni al Sindaco e all'Ufficio Tecnico: tutto nel giro di due giorni. Allora chi ha informato i proprietari di quanto stava accadendo? Sono domande inquietanti e per cercare risposte adeguate il nostro gruppo proporrà l'istituzione di una commissione consiliare per cercare di fare luce sul comportamento dell'Amministrazione in questa vicenda.


Abuso I Pini Marciana Marina aereo

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