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A Sciambere della serata letteraria

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 23 novembre 2008

Diego De Silva è stato bravissimo dimostrando che si può essere dei raffinati intellettuali senza necessariamente essere spocchiosi e pallosi, ha quasi cabarettisticamente recitato a memoria lunghi passaggi del suo libro "Non avevo capito niente" ferocemente autoironico, per certi versi "beat" nella primaria accezione del termine. Da Silva è stato ben introdotto da un assessore che aveva dimostrato di aver letto in maniera analitica il libro (mica poco di questi tempi) che presentava e da una divoratrice professionale di romanzi, ospitato in un gioiellino architettonico cinquecentesco come è la Sala della Gran Guardia della Porta a Mare, coccolato dalle "bimbe" del Libraio al solito inappuntabili nell'organizzazione. Una serata perfetta, se non fosse stato per un fatto: quello che il pubblico era un po' troppo selezionato, al punto da lasciare libere alcune sedie della contenuta saletta. Ci sono venuti in mente per contrasto certi "pienoni" con più dozzinali ma più noti personaggi, gli sfoggi di "mise", lo sgomitante mettersi in mostra di gente che, quando va bene, legge un libro ogni eclissi totale di sole ma spara sfondoni a mitraglia. E ci siamo un po' incupiti.


Piscitello Da Silva Marotti

Piscitello Da Silva Marotti