Si era trasferito da Firenze a Marciana Marina alcuni anni fa, portandosi al seguito due armi (una Carabina Beretta Calibro 22 ed una pistola Beretta 7,65 munita di caricatore con sette proiettili) senza comunicare alle competenti autorità di PS la loro nuova giacenza e lasciando che scadesse anche il Porto d'Armi di cui era in precedenza titolare. Le due armi da fuoco sono state rinvenute presso il domicilio dell'uomo dai Carabinieri della stazione di Marciana Marina mentre erano impegnati in un controllo effettuato con diverse finalità. Il proprietario del fucile e della pistola è stato di conseguenza denunciato all'Autorità Giudiziaria per la detenzione abusiva delle armi che sono state sequestrate unitamente al munizionamento rinvenuto nell'abitazione marinese, dalla quale, al momento del controllo effettuato mercoledì 31 ottobre, l'uomo risultava assente. Quando gli è stata contestata la non lievissima violazione che aveva commesso, il protagonista della vicenda è rimasto stupito ritenendo (con tutta probabilità in buona fede) forse ancora valida la sua denuncia, e la conseguente autorizzazione che gli era stata concessa dalla questura fiorentina, documento non più valido ma che era stato rinvenuto dai Carabinieri marinesi. L'accaduto ha dato spunto ai Carabinieri, nel comunicato col quale ne hanno dato notizia, per richiamare l'attenzione sulla eccessiva leggerezza con la quale spesso dei comuni cittadini custodiscono e trattano delle armi, e sul fatto che questi atteggiamenti superficiali possono essere fonti, come nel caso trattato, di seri guai.
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