Contribuenti.it - Acque fognarie non depurate - Sospesa la fatturazione
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 23 novembre 2008
Riportiamo qui di seguito una nota dell'Associazione Contribuenti Italiani che può direttamente interessare i cittadini residenti anche all'Elba nelle località non servite da servizio di depurazione delle acque fognarie: ROMA - Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani annuncia che, in seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008, è stata già sospesa la fatturazione della quota parte di tariffa per depurazione degli utenti allacciati alla pubblica fognatura ma non serviti da depuratore. La sospensione, è stata applicata per gran parte dell'utenza che hanno presentato apposita istanza (mod. IRC) e presto sarà estesa a tutti gli aventi diritto che ne faranno richiesta. La questione interessa oltre 2,5 milioni di imprese e 6 milioni di famiglie, ad eccezione dei contribuenti residenti nelle città di Aosta, Avellino, Bergamo, Bolzano, Cagliari, Cosenza, Cremona, Enna, Foggia, Lecce, Lecco, Livorno, Modena, Potenza, Sondrio, Torino e Vercelli dove i depuratori sono regolarmente funzionanti. Il termine per presentate l'istanza di sospensione e di rimborso delle somme versate negli ultimi anni, scade alle ore 10 del prossimo 30 novembre 2008. Ecco il testo dell'istanza RACCOMANDATA A.R. Spett. ASA SpA - via del Gazometro, 9 57030 Livorno Oggetto: servizio idrico di depurazione – effetti Sentenza Corte Costituzionale n° 335 del 8 ottobre 2008. Il sottoscritto …………………………………………. C.F. …………………………………… Residente a …………………….…………… in Via …………………………..……… n° ….. In qualità di intestatario del contratto per la fornitura di acqua potabile acquedotto di …………………………………… relativa al fabbricato sito in ……………………..…….. in via ………………………………….. n° …….. CODICE CLIENTE : ………………………………………………………….. Vista la sentenza della Corte Costituzionale n° 335 del 8 ottobre 2008, che, con l'effetto retroattivo tipico delle pronunce in questione, ha dichiarato incostituzionale la normativa che prevedeva l'obbligo di pagamento della quota tariffaria relativa ai servizi di depurazione a prescindere dalla presenza (e funzionamento) degli impianti necessari, invita il destinatario della presente comunicazione a restituire, entro 20 giorni dal ricevimento della presente, gli importi illegittimamente percepiti, fin dalla prima bolletta, per il servizio di depurazione stesso, dal momento che, in relazione al nostro territorio, il servizio di depurazione in questione non è mai stato funzionante. Avvisa che, in mancanza del tempestivo pagamento, si agirà in sede giudiziale con ogni maggior aggravio a Vostro carico. Si avvisa altresì che, a partire dalla prossima bolletta, non si provvederà al pagamento delle (eventuali) quote relative a tariffe di depurazione e ciò fino al momento in cui non ci verrà data puntuale assicurazione scritta dell'attivazione del relativo servizio. Distinti saluti. Data…………………….. firma
fogna marciana marina marinella