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A Sciambere: Vignette Vandali e Vaniloqui

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 28 luglio 2003

Nei giorni scorsi, su Elbareport ho trovato una vignetta almeno, almeno inopportuna: la testina del Sindaco di Portoferraio che prometteva ,contro la criminalità locale, di rivolgersi persino a Bush. Inopportuna perché invece di apprezzare la preoccupazione di Ageno che cerca di frenare sul nascere questi atti di microteppismo che stanno dilagando, si vuole a tutti i costi sbeffeggiarlo per una richiesta di aiuto rivolta alle Forze dell’Ordine presenti sul territorio, al fine prevenire una eventuale escalation, anche nella portata, di questi piccoli atti vandalici. Non è sufficiente prendere un disegno appiccicarci una testina da sbeffeggiare e scrivere una didascalia per essere spiritosi e fare satira. Non si può essere spiritosi per forza, ma inopportuni si. Allora, senza cattiveria, ma con la delusione che oramai si accompagna alla lettura quotidiana, nessuno, dico nessuno, di quelli che oltre a scrivere sugli accadimenti del paese li commentano e a voce piena, ha “sprecato” un rigo nel proprio giornale per condannare quell’atto spregevole accaduto qui, fra noi e di cui un po’ tutti ci dovremmo vergognare, che è stato il danneggiamento del montascale per disabili che porta al Comune. Nessuno ha parlato dell’umiliazione di coloro che con la sedia a rotelle provano a salire e trovano la macchina guasta, non per un danno meccanico da usura , ma solo perché alcune persone “normali” lo hanno volontariamente danneggiato. Anzi sull’amarezza e sull’appello del Sindaco si vorrebbe costruire una vignetta spiritosa. C’è proprio poco da ridere. Riccardo Nurra Caro Riccardo Partiamo da un'affermazione: chi ha danneggiato volutamente quel macchinario sarebbe da prendere democraticamente a calci nel culo, un giorno sì e l'altro pure, il che, detto da un convinto garantista, non credo sia poco. Se la cosa fosse stata nota a questo giornale (come credo ad altri) non ci avremmo pensato su nemmeno una volta a spendere tutte le righe che servivano per informare i cittadini e per stigmatizzare l'azione indegna. Certo se il Comune avesse dirottato una parte dei suoi titanici sforzi informativi in questa direzione, anche solo segnalandocelo ci avrebbe dato una mano. Non credi Riccardo? Ciò premesso difendiamo il nostro vignettista che in maniera bonaria a preso per i fondelli l'atteggiamento "sopra le righe" di un sindaco che ormai ahinoi è costantemente "sopra le righe". Perchè a parte quell'episodio (che fortunatamente è un episodio) e rare altre pinzillacchere, parlare di Portoferraio come di un posto ormai in preda alle scorribande dei vandali oltre a essere obiettivamente una panzana, è ingeneroso nei confronti della cittadinanza e pure pericoloso, perchè da "soddisfazione" ai pochi ed isolatissimi penecefali, li "gasa" e li stimola alla sfida. Se la qualità della vita è decaduta, in particolare nel centro storico, la prima responsabilità la porta chi da destra e (si fa per dire) da sinistra ha favorito politiche di nuove edificazioni periferiche ad libitum, in luogo di una politica di recupero e riuso dell'esistente, che ha bruciato in maniera criminosa territorio e prodotto tra le mura medicee un gigantesco e spettrale residence. Per allontanare i vandali, caro Riccardo non servono i Parà, basta la gente, basta diffondere sul territorio cittadino punti ed occasioni di aggregazione, basta farla vivere la città. E' un concetto elementare che ha avuto mille riprove nei posti dove la microcriminalità c'è davvero, non le quattro favate che si combinano da queste parti, ma non mi stupisco che il Sindaco non l'abbia capito. Chi ha difeso a spada tratta quell'orrore di Regolamento Urbanistico che avete voluto ad ogni costo (il Peeppone l'ha spiritosamente definito Fuligni) forse non può capirlo. Chi pensa la città come uno sparpaglìo di villette a schiera con recinzione e privatissimo resede, l'umanità che ha bisogno di cancelli, recinzioni, divieti, protetto isolamento guardato a vista da polizie pubbliche e private, è un'umanità paurosa, solipstica, isolata, è quello di cui hanno bisogno i vandali per esercitare. Eh sì riccardo anche i vandali "ci azzeccano", e non poco, con l'urbanistica. Non concordiamo quindi con te, dopo quella uscita il Sindaco se la meritava proprio una vignetta, e magari si meritava anche una citazione dei manifesti del Maggio Rosso (se al Sindaco non viene uno sturbo) "Sbottonate il vostro cervello con la stessa frequenza con cui vi sbottonate i pantaloni"