Tagli alle scuole: riunione degli Stati Generali
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 21 novembre 2008
MARINA DI CAMPO. Maxi riunione alle 20.30 di stasera al comprensivo campese, presso l'aula magna della scuola media. Un meeting indetto da Ivo Gentini dirigente scolastico locale, sui tema dei rischi di accorpamento futuri e sui riflessi della legge 169, fatta approvare dal ministro Gelmini. "Un'azione parallela con la mia collega Paola Berti del comprensivo di Marciana Marina- sottolinea il dirigente- abbiamo convocato tutto il personale della scuola, i genitori, i sindaci elbani e anche gli altri colleghi di Porto Azzurro e Portoferraio. Insieme al presidente del consiglio d'istituto Gianna Grandi vogliamo mettere a fuoco la situazione che si presenta molto problematica, in particolare c'è la concreta possibilità di un accorpamento. Secondo le ultime disposizioni di legge, nel 2011 potrà accadere, in quanto le scuole sotto i 500 alunni possono vedere attuata tale negativa situazione. Per cui potrebbe essere che Marina di Campo perde la sede della dirigenza o viceversa sarà Marciana Marina a non essere più istituto comprensivo, e vedrebbe creato un unico istituto in uno dei due paesi. Valutiamo certamente in modo negativo tale prospettiva ed ho scritto alla Regione, al ministero e a tutti gli organismi competenti, per dimostrare come i nostri territori abbiano distanze tali da comportare anche 50 minuti di trasferimento per i ragazzi tramite scuolabus. Siamo su di un'isola e quindi ci teniamo a garantire il miglior servizio all'utenza, fatta di centinaia di studenti, che certamente non si realizza con un accorpamento". Ecco che dopo le azioni del Comitato elbano in difesa della scuola pubblica, che sta dicendo no alla legge Gelmini da alcune settimane, anche gli organismi ufficiali della scuola si mettono in movimento e "L'onda" elbana di protesta cresce. " Temiamo inoltre, in particolare nella scuola materna, effetti negativi della legge Gelmini, visto che riduce a solo la mattina il servizio, come era nel passato e solo con la richiesta di genitori si potrà allungare il servizio, ma diventerà in pratica il vecchio doposcuola scollegato dalle attività mattutine. Poi c'è l'aspetto preoccupante dell'abolizione della compresenza alle elementari, la legge del governo infatti fa tornare al maestro unico, perdendo così chance importanti di migliore didattica per gli alunni. Si riducono poi gli orari settimanali da 40 a 24 ore. Rifletteremo e dibatteremo su tutto ciò stasera, sicuri di poter ottenere dalla comunità isolana solidarietà e iniziative utili a garantire la salvaguardia dei nostri istituti e la tutela di una didattica migliore. Abbiamo coinvolto per questi scopi anche Pierluigi Petri, rappresentante politico nel consiglio provinciale, ex preside di questa scuola, sempre per garantire il diritto allo studio nella nostra isola. Ho richiesto specificatamente il mantenimento dell'autonomia dei due istituti, vale a dire quello campese e quello di Marciana Marina". La riunione è pubblica è senza dubbio non mancherà la presenza del Comitato elbano in difesa della scuola pubblica, che ha indetto per il 23 di domenica una manifestazione in piazza Cavour a Portoferraio.
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