Torna indietro

Tozzi risponde ad Agresti sulla pulizia dei fondali di Giannutri

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 21 novembre 2008

Mi appare un intervento sproporzionato quello dell'amico Agresti, che chiama in causa il Presidente del Parco accusandolo di non fare scelte ambientaliste utili alla valorizzazione delle risorse e del patrimonio ambientale solo perché non ha coinvolto una motonave ecologica nell'iniziativa di pulizia dei fondali di Giannutri. Vorrei aggiungere pure irrituale, visto che avrebbe utilizzato lo strumento della interrogazione scritta al Presidente della Regione per perorare e tutelare gli interessi di quello che è solamente un imprenditore privato. Non mi pare serva una risposta ulteriore alle spiegazioni già fornite. Però vorrei ribadire che si è trattato di un'iniziativa partita dal basso, e raccolta favorevolmente dal Parco (non promossa dal Parco stesso, che dunque non aveva titolo ad invitare alcuno). Si è peraltro svolta in acque non tutelate, dove qualunque tipo di imbarcazione avrebbe potuto partecipare volontariamente e a proprie spese. Anzi, il Parco è favorevolissimo ad altre iniziative di volontariato come queste e magari fossero promosse dagli operatori: in quel caso il Parco sarà bel lieto di patrocinarle come ha fatto con quella del 9 novembre scorso. Sono consapevole dell'impegno economico necessario ad attrezzare imbarcazioni da certificato verde, sappiamo che anche altri operatori si stanno impegnando in questo senso a loro spese e ce ne rallegriamo. Attendiamo in questo senso proposte concrete di collaborazione sempre nell'ambito delle finalità di tutela ambientale che il Parco persegue. Voglio anche precisare che alla inaugurazione della Revenge a Portoferraio il Parco ha partecipato con la Vice Presidente Dr.ssa Milena Briano e con il Dr. Andrea Meo, perche il Presidente e il Direttore avevano altri improrogabili impegni"


inquinamento giannutri mare

inquinamento giannutri mare