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Agresti (An-Pdl) a Martini: Il Presidente del Parco fa orecchi da mercante

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 20 novembre 2008

Una nave interamente ecologica, unica in Europa tanto da essere classificata RINA “Green Star” e aver ricevuto l’attestazione benemerita di Legambiaente, disponibile ad essere a completa disposizione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che invece snobba. Un paradosso, visto che un Parco Nazionale dovrebbe essere il primo ad avere a cuore l’ecologia e la tutela dell’ambiente. «Una dimostrazione – dice Agresti – di quanto il Presidente del Parco compia scelte ambientaliste di maniera che non servono a valorizzare le risorse e il patrimonio ambientale del Parco stesso». E’ per questo motivo che il consigliere regionale di Alleanza Nazionale verso il Pdl, Andrea Agresti, si rivolge al Presidente della Giunta regionale Claudio Martini presentando un’interrogazione scritta. «Il 9 novembre – scrive Agresti – è stata effettuata la pulizia dei fondali circostanti l’isola di Giannutri facente parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Per tale operazione, nonostante i ripetuti inviti rivolti alla dirigenza del Parco dell’Arcipelago, la nave Revenge, realizzata con un ingente investimento di denaro esclusivamente privato senza alcuna sovvenzione o contributo pubblico, non veniva coinvolta, pur trattandosi di una barca che naviga regolarmente collegando le isole del Parco Nazionale e nonostante si tratti dell’unica nave ecologica della sua categoria». «L’attenzione dell’armatore – prosegue Agresti – nella creazione di una tale tipo d’imbarcazione e il grande impegno dimostrato in senso ecologico, avrebbero meritato maggiore considerazione da parte delle autorità del Parco, che invece non hanno voluto neppure visionare il mezzo nonostante la Revenge sia stata ormeggiata persino in Portoferraio nei pressi degli uffici del Parco stesso. Si tratta di un’importante risorsa di tipo locale per gli interventi di pulizia de fondali, che come tale andrebbe valorizzata e coinvolta dal Parco come ogni altra risorsa locale operante nel settore marittimo». A tale scopo il consigliere regionale Agresti, chiede al Presidente Martini di intervenire in merito alla questione e in modo particolare: «Se la Giunta non ritenga di dover intervenire nei confronti del Presidente del Parco per una più corretta valutazione delle risorse locali e per un impegno a generare una sincronia con le realtà del territorio costiero toscano, anche al fine di consolidare il legame del Parco con le cittadinanze che in esso risiedono e operano. Se non ritenga di doversi pronunciare al fine di scongiurare il ripetersi di simili situazioni».


Aldo Agresti

Aldo Agresti