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A Sciambere delle santità

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 19 novembre 2008

Traduciamo all'impronta da Wilkipedia in inglese il commento della foto qui accanto che ci è stata segnalata da Salvatore Insalaco: Il concordato tra il Vaticano e i Nazisti: Il Cardinale Segretario di Stato, Eugenio Pacelli, più tardi divenuto Papa Pio XII°, firma il concordato tra la Germania Nazista ed il Vaticano in una formale cerimonia a Roma il 20 Luglio 1933. Il vice-cancelliere nazista Franz Von Papen siede a sinistra, Pacelli nel mezzo, a destra siede Rudolf Buttman. Il Concordato ebbe effetto di legittimare Hitler ed il governo nazista agli occhi del Cattolicesimo, della Cristianità e del mondo. E la lunga didascalia non parla del dopo di questo "papa della discordia" che coprì (per motivi umanitari) dopo aver tenuto bordone al fascismo, la fuga di gerarchi tedeschi assassini in Sud-America, (creando un nuovo muro tra cattolici ed israeliti), che però da vero Papa della guerra fredda, si preoccupò di scomunicare i comunisti, scrivendo una delle peggiori pagine della storia di una Chiesa che per fortuna in quegli anni produceva anche i Dossetti, i La Pira, i Don Milani. Ci aspettavamo che tra le scuse chieste al mondo ed alla storia da un altro papa certamente più grande e certamente più umano, oltre che per i casi di Galilei e Torquemada oltre che per la chiesa che delinqueva passando a fil di spada i "nemici della vera fede", oltre per la persecuzione degli ebrei in tempi distanti, ci fossero quelle esplicite per l'aver palesemente in un tempo più vicino farisaicamente finto di ignorare le leggi razziali italiane e tedesche e l'olocausto. Ogni confessione elegge e definisce il proprio Dio e dichiara santo chi ritiene lo sia. Non ha quindi alcuna importanza il nostro parere, non ha importanza alcuna quindi che ci venga da pensare che, così procedendo, prima o poi si potrebbe giungere alla beatificazione di Alessandro VI° e dei suoi amabili figlioli.


concordato vaticano germania

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