Torna indietro

PD ELBA, la riforma Gelmini sarà devastante per la scuola elbana

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 19 novembre 2008

Una discriminazione per i nostri figli rispetto a quelli nati sulla terra ferma - Il governo Berlusconi intravede nella scuola pubblica solo un costo e non una risorsa. Una riforma si dovrebbe occupare di questioni vere ed essere finalizzata alla ricerca di soluzioni quali la funzionalità dell'insegnamento o il miglioramento dell’esercizio educativo. Il Partito Democratico dell’Elba è fortemente preoccupato per l'impatto devastante e le ripercussioni che avrà sul nostro territorio la “mattanza” perpetrata ai danni della scuola. Sarebbe da ingenui e sprovveduti credere e sperare che la nostra isola possa uscire indenne da questi tagli. Saranno proprio le aree geografiche più deboli a subirne le conseguenze maggiori, compresi i paesi situati nelle piccole isole che già patiscono i disagi dovuti all'isolamento e all'insularità. I tagli da otto miliardi di euro si concretizzeranno con la riduzione del numero dei docenti, dei collaboratori scolastici, del personale non docente e degli insegnanti di sostegno, che penalizzeranno tutte le attività di recupero ed approfondimento soprattutto a discapito degli alunni più deboli: disabili, con difficoltà scolastiche e stranieri. La cosiddetta riforma Gelmini, inoltre, prevede un numero minimo di allievi per il mantenimento in vita dei plessi scolastici. Questo significa la chiusura e l'accorpamento di molti istituti della nostra isola con ulteriori aggravi e costi per gli studenti e le loro famiglie. L’altro problema interessa quei giovani che intraprendono la gravosa strada dell'università. La loro carriera scolastica è già cosparsa di difficoltà anche di tipo economico: i costi dei viaggi, dal traghetto al treno, i pasti e un posto letto sempre più costosi. Una discriminazione per i nostri figli rispetto a quelli nati sulla terra ferma. Così, molti nostri ragazzi, quando ai precedenti esborsi vedranno sommarsi l’aumento delle tasse universitarie, provocate dai tagli della legge 133/08, saranno costretti a rinunciare alla laurea, e quindi s’impoverirà ulteriormente il tessuto socioculturale dell’isola. Il Partito Democratico si fa portavoce delle necessità di questa realtà geografica, della difesa e della tutela delle istituzioni scolastiche, costruite con fatica e sacrificio grazie al concorso delle amministrazioni e dei dirigenti ed operatori scolastici. Attraverso i nostri referenti regionali e nazionali cercheremo di arginare gli effetti devastanti della riforma, e c’impegniamo affinché sia approvata una deroga per le scuole situate nelle piccole isole, per il mantenimento dell'intero sistema scolastico e la salvaguardia delle eccellenze che tutte le comunità isolane sono riuscite a costruire e che pretendiamo si continuino a garantire.


rio marina scuole elementari

rio marina scuole elementari