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Controcopertina: Sabato operativo in Capitaneria

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 27 luglio 2003

Nella tarda mattinata di Sabato 26 Luglio giungeva alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Portoferraio un allarme. A chiamare era il personale dei Cantieri Navali Esaom-Cesa che segnalava le difficoltà di un natante di sei metri di lunghezza e battente bandiera tedesca che si trovava con due persone a bordo al largo della penisola dell’enfola ed in avaria. La Capitaneria portoferraiese faceva uscire dal porto di Marciana Marina il suo battello pneumatico GC 131 che si portava nello specchio di mare indicato e prestava assistenza all’imbarcazione in difficoltà che comunque, anche con l’aiuto di un’altra unità, riusciva ad arrivare nel porto di Portoferraio e ad ormeggiare nel porticciolo dei cantieri. Successivamente i Marinai dovevano rientrare in azione per un soccorso ad un bagnante. Alle 14.30 infatti un sedicenne livornese si era procurato una ferita lacero-contusa alla testa mentre si trovava in mare nello specchio acqueo antistante la Cala dei Frati. Sul posto convergevano sia il personale della Capitaneria imbarcato sulla motovedetta CP 892, uscita dalla Darsena Medicia, sia il GC 131 che aveva condotto il precedente intervento sia, da terra, i Volontari della pubblica assistenza del SS. Sacramento allertati dal servizio 118. Ma il compito di trasferire il giovane traumatizzato in Darsena, dove poteva essere più agevolmente raccolto dai Volontari del SS.Sacramento per essere condotto in ospedale, era affidato ad un privato, il Sig. Marco Aleardini che si trovava a transitare con il suo gommone nelle acque ove era accaduto l’incidente. Così in pochi minuti il ragazzo era condotto in Calata Buccari. Ma la giornata di Sabato ha visto la Capitaneria di Porto portoferraiese far muovere i suoi Marinai anche su altri versanti. Infatti, nel quadro dell’attività di vigilanza sull’ordinato svolgimento delle attività turistico-ricreative sugli arenili dell’Elba è stata condotta una operazione che ha portato al sequestro di materiale “balneare” ed alla denuncia all’autorità giudiziaria di una persona. La spiaggia controllata era quella di Straccoligno, nel Comune di Capoliveri, dove il Nucleo Operativo Demanio Marittimo della Capitaneria insieme al titolare dell’ufficio locale marittimo di Porto Azzurro e del Capo-Sala Operativa verificava una occiupazione abusiva di pubblico demanio da parte di un noleggiatore che aveva installato preventivamente (ed illegalmente) le sue attrezzature balneari in spiaggia, attrezzature che appunto venivano poste sotto sequestro mentre il noleggiatore veniva denunciato. Per altri due sue colleghi che operavano sulla stessa spiaggia sono scattate contestazioni di illecito amministrativo (comportanti una sanzione di oltre 1000 euro) per altre violazioni alle prescrizioni dell’ordinanza balneare e di quella che disciplina il noleggio e la locazione dei natanti.


capitaneria portoferraio

capitaneria portoferraio

cp 892 di fianco capitaneria

cp 892 di fianco capitaneria