Vi ricordate, cari lettori, Pierfrancesco Loche, quello di "Avanzi" che imitando i conduttori dei TG esordiva con "Pare, sembra che .."? Ci sarebbe da parafrasarlo attaccando il nostro "A Sciambere" con un "Forse, ma non lo garantiamo, a Portoferraio (così come in altri paesi elbani) sembra che nella prossima primavera si vada a votare per il rinnovo dell'amministrazione comunale". La formula fortemente dubitativa è d'obbligo perché ai comuni mortali e a chi dovrebbe informarli non giunge notizia alcuna (candidatura di Peria a parte) di chi ci verrà presentato da chi e per fare cosa. Orbene, per quanto riguarda i programmi può darsi che le forze politiche abbiano avuto un corale sussulto di realismo e che ci sia stato un accordo bipartisan così formulato: "Tenuto conto che abbiamo puntualmente disatteso tutti i programmi elettorali, abbiamo deciso di chiedere esplicitamente ai cittadini il voto per poi fare quello che cazzo ci pare, come d'altra parte abbiamo sempre fatto"; ma sulle candidature e sulle alleanze dobbiamo aspettare la presentazione delle liste per saperne di più? Primarie non se ne faranno, che senso avrebbe quando non ci sono vincitori già dichiarati? C'è qualche anima bella che pensa che la locale casticchiola politica sia disposta a farsi togliere degli unghioli il potere di decidere all'interno del clubbino chi candidare? Perché sprecare tempo (a destra, al centro, a sinistra) in faticose e pericolose assemblee pubbliche come si è fatto pure l'ultima volta, perché perdere tempo ad ascoltare cosa hanno da dire i cittadini quando si è infusi di scienza e depositari di ogni sapere? Giusto, ritorniamo nei ranghi e aspettiamo un comunicato come Godot, e ripetiamoci la rima di sempre: "se così vole il padrone-che t'importa a te coglione?"
Pierfrancesco loche