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Marchetti: ci sarà concorrenza (e caleranno i prezzi) sulle rotte del canale?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 14 novembre 2008

L'Autorità Portuale di Piombino ha regolato gli spazi da mettere a disposizione delle compagnie di navigazione che effettuano, o intendono effettuare, collegamenti permanenti fra Piombino e l’Isola d’Elba o altri porti. Il regolamento stabilisce le modalità, i criteri e i requisiti per autorizzare un attracco stabile ai servizi marittimi di linea. La materia non è disciplinata da leggi nazionali e il Comitato Portuale ha seguito la normativa del settore aereo. Viene dato un giusto riconoscimento agli operatori storici (Toremar e Moby), ma fra i criteri d’assegnazione sono privilegiate quelle compagnie che chiedono, garantiscono e svolgono collegamenti stabili tutto l'anno, e ciò rispetto a quelle stagionali. Si prevede, inoltre, che le autorizzazioni siano rilasciate mediante una gara pubblica. Le decisioni dell’Autorità Portuale sono importanti e costituiscono una risposta di peso alle esigenze da tempo avvertite dalle comunità locali. Non ci sono più ostacoli all’ingresso di nuove compagnie di navigazione. L’abbassamento dei prezzi avverrà di conseguenza? I collegamenti marittimi per l’isola sono vitali, allora è importante che sia garantita una continuità territoriale sicura, anche d’inverno, sia nella navigazione, sia negli attracchi e negli orari. Le competenze, però, non sono solo della Port Authority, ma anche, anzi assai di più, dell’Autorità Marittima, vale a dire delle capitanerie di porto.


Canale di Piombino

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