Lo avevamo sospettato già ieri che fosse Cerboli l'isola di cui si parlava come uno dei gioielli messi in vendita alla fiera immobiliare BuyinToscana che si terrà a Pistoia (con il patrocinio della regione) dal 14 al 16 novembre e dedicata a compratori europei, russi ed americani. A confermarlo è oggi autorevolmente Franco Giusti, un imprenditore pistoiese noto per aver acquistato l'isolotto di Cerboli dagli eredi dello scrittore Cassola ed anche per essere finito nella villettoppoli elbana che ha coinvolto prefetti, imprenditori, tecnici ed amministratori pubblici. Giusti dice alla Nazione: «Finalmente con la società immobiliare siamo giunti oltre la semplice trattativa. Anche attraverso le consulenze di architetti ambientalisti, sono già stati spesi molti soldi in progetti per quella che sono convinto essere l'unica isola privata del Mediterraneo. C'è tutto lo spazio per costruire attracchi per le imbarcazioni e volendo anche una pista per l'elicottero, nel rispetto della vegetazione esistente». Giusti sogna di poter trarre un grosso profitto da un affare incauto che fu mascherato da una serie di scatole cinesi che dall'Elba e Massa portavano fino a Londra, passando per Man e Mosca: «Esistono già altri esempi di isole occupate da persone facoltose durante le vacanze. Se venissero approvati i progetti per il recupero dei vecchi ruderi e per la costruzione di nuove l'isola potrebbe avere un valore stimabile fino a 20 milioni di euro. Altrimenti, la cifra si ridurrebbe a più o meno la metà. Francamente credo che il recupero sia un'opzione probabile, mentre ritengo più complicate nuove edificazioni. Ma la vendita è vicina, molto vicina». Se è così vicina qualcuno sta per fare un cattivo affare, paragonabile a quello del compratore della Fontana di Trevi nel film di Totò. Cerboli è inserita nella zona "A" del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, dove non solo è proibito qualsiasi intervento edilizio, anche il recupero di "ruderi" esistenti, modificare in qualsiasi modo l'ambiente ed addirittura accedere senza il nulla-osta del parco se non a fini scientifici, Giusti vorrebbe farci un porticciolo ed un albergo di lusso. Cerboli è inserita nella Zona di protezione speciale dell'Unione Europea (Direttiva Uccelli) che comprende anche Palmaiola ed altri isolotti minori intorno all'Elba, istituita per salvaguardare la nidificazione la presenza di uccelli rarissimi come i marangoni dal ciuffo, le berte e i gabbiani corsi, Giusti vorrebbe farci addirittura un eliporto. Cerboli è inserita, naturalmente, negli strumenti urbanistici del Comune di Rio nell'Elba, del quale fa parte, come ad assoluta inedificabilità. «Giusti tenta di appioppare a qualcuno la sua isola non rispettando il diritto di prelazione che il parco deve poter esercitare per legge sui terreni in vendita nell'area protetta – dice Umberto Mazzantini – responsabile isola minori di Legambiente - Dispiace che una manifestazione sponsorizzata dalla regione si presti a propagandare questa roba. L'unica cosa positiva è che almeno questa volta gli intenti speculativi sono chiarissimi. Pochi anni fa si cercò di forzare la situazione proponendo che Cerboli diventasse un centro per la protezione civile (naturalmente con approdo ed eliporto) dove spostare la popolazione elbana in caso di cataclisma naturale: 30.000 persone in 4 ettari! Poi i nuovi proprietari proposero ad una nota associazione ambientalista di trasformare, naturalmente restaurandola, la torre dell'isola di 64 mq di base per 4 piani, in un centro di avvistamento cetacei che dopo due anni avrebbe dovuto essere restituito… Oggi finalmente si è capito cosa si vorrebbe fare di un'isola protetta integralmente dal parco, dall'Ue e dal Comune in mezzo al canale di Piombino». Per maggiori informazioni vedere il dossier "L'Isola di Cerboli e dintorni" di Legambiente Arcipelago: http://www.legambientearcipelagotoscano.it/localmente/dossier/cerboli.html (nella foto: Marangoni dal ciuffo ripresi a Cerboli)
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