“La notizia riportata in questi giorni dagli organi di informazione circa la messa in vendita dello scoglio della Paolina ha scatenato un’inutile bagarre mediatica e rappresenta di fatto un falso problema. Lo scoglio appartiene sì ad un privato che può decidere tranquillamente di disfarsene quando vuole ma non va dimenticato che esso insiste nell’area del Parco ed essendo, tra l’altro, sottoposto a vincoli di inedificabilità assoluta, nessuna utilizzazione a scopo insediativo sarà possibile. Come se non bastasse, lo scoglio della Paolina è considerata anche un sito archeologico degno di nota e, quindi, gode di ulteriori tutele”. Lo afferma il consigliere regionale Leopoldo Provenzali che prosegue dicendo come “per la tutela del bene non ci sia bisogno del passaggio di proprietà ad un ente pubblico. Se però la Regione e lo Stato fossero intenzionati ad acquistarlo, non potremo che dirci d’accordo.. “Come per la vicenda dell’isola di Cerboli, che ha connotazioni diverse ma che certamente ricade anch’essa sotto gli stessi vincoli di tutela ambientale” sottolinea Provenzali “si rischia di fare un gran baccano per nulla”. “L’attenzione delle istituzioni e dei cittadini andrebbe piuttosto rivolta a come valorizzare le Isole dell’Arcipelago Toscano, il patrimonio che tutti ci invidiano,” chiosa Provenzali “perché tutelarne l’integrità e preservarne le caratteristiche naturali è di per sé già importante. Ma proprio partendo dalle peculiarità del territorio, è necessario porre in essere iniziative specifiche per promuoverne l’immagine e favorire un concreto programma di investimenti in grado di rilanciare il turismo e la sua economia”. Firenze, 13 novembre 2008
Leopoldo Provenzali