All’alba dell’otto novembre i miei compagni ed io, un piccolo gruppo ma molto affiattato, siamo partiti per andare a vedere il test match Italia vs Australia che si giocava allo Stadio Euganeo di Padova, dopo un lungo viaggio in pullman di circa cinque ore, siamo arrivati alla meta. L’emozione era grande ancora prima di entrare nello stadio, poiché vedevi tutta questa gente provenire da ogni parte d’Italia e non solo, dato che nessuno poteva rimanere indifferente davanti ad una grande adunanza di persone tutte insieme. Appena entrati lo stadio era già mezzo pieno di tifosi e ci mise poco a riempirsi tutto. L’emozione più grande c’è stata quando l’Italia ha fatto l’ingresso sul terreno di gioco, dopo mezz’ora di attesa finalmente inizia la partita. Già nei primi minuti l’Australia si rende conto di avere davanti un avversario tutt’altro che facile, l’Italia pareggia subito l’iniziale vantaggio Australiano, con un calcio in mezzo ai pali di Marcato e con una emozionante meta di Mirco Bergamasco. Lo stadio esulta davanti alla bravura dell’Italia che riesce a tener testa anche nel secondo tempo all’Australia, finche a pochi minuti dal termine l’Australia riesce a schiacciare la palla in meta. Meta molto dubbia, poiché l’arbitro non si accorge di un velo di un giocatore australiano sul nostro capitano Parisse. Ormai allo scadere del secondo tempo l’Italia non riesce a recuperare lo svantaggio e la partita si chiude sul punteggio di 20 a 30. comunque anche se l’Italia ha perso è stata un partita bellissima che ha tenuto in fibrillazione tutto lo stadio.
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