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Sito web del Comune di Porto Azzurro: off-line da un mese. Perché?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 12 novembre 2008

A volte mi verrebbe da dire che le cose, piuttosto che farle male sarebbe meglio non farle. Una reazione esagerata forse si, ma una volta che si porta avanti una proposta o un progetto bisogna crederci sino in fondo. Ora una premessa per poi andare al dunque. Il Comune di Porto Azzurro, non certo un esempio in campo di comunicazione (istituzionale) ai propri cittadini, ad aprile 2007 mette on-line il proprio sito. Finalmente! Penso fossimo rimasti solo noi. Sito e assistenza per un anno al costo di 14.400 € (si, quattordicimilaquattrocento euro): io mi chiedo ancora quali ricerche di mercato (così veniva menzionato nella delibera) abbiano fatto per dire che quello era il preventivo migliore (con tutto il rispetto per la professionalità della ditta realizzatrice). Io, fingendomi assessore (e vabbé una bugia che sarà mai), ho chiesto preventivi via mail a ditte che realizzavano siti per la pubblica amministrazione in conformità con la legge Stanca sull'accessibilità (conformità che all'epoca quel sito non aveva ma che è stato reso “accessibile” solo dopo una nostra interpellanza) e il prezzo massimo che mi è stato richiesto era di 9.000 euro (ma era un portale di alto livello, con assistenza e aggiornamento per 10 anni). Ma non è finita qui, perché il sito oltre a rimanere nella versione “di prova” per parecchi mesi e cioè praticamente vuoto di contenuti (ad es. nella sezione ristoranti sono rimasti i soliti tre con indirizzi e numeri di telefono errati) non è stato quasi mai aggiornato: tra le news la “gara di fagiani liberati” è rimasta per non so quanto tempo, per solo due volte è stato inserito l'o.d.g. della seduta del Consiglio Comunale, talvolta inoltre sono uscite notizie su Tenews e non nella sezione comunicati del sito. Ora siamo d'accordo che 14.400 euro per una amministrazione potrebbero non esser la fine del mondo, ma per l'amministrazione di Porto Azzurro monitorata dalla Corte dei Conti e che mette per la seconda volta in vendita immobili con inquilini annessi per coprire debiti fuori bilancio, potrebbe esser importante spendere i soldi dei cittadini con criterio. Quindi senza fraintendimenti, il sito è necessario ma va mantenuto vivo con continui aggiornamenti, altrimenti è come non averlo perché un sito troppo statico non può esser un punto di riferimento per nessuno perché, i navigatori lo sanno, desta insicurezza e incertezza. Veniamo quindi alla fine, al perché di questa mia ennesima polemica sul sito. Dal 12 ottobre il sito del Comune di Porto Azzurro è “momentaneamente off-line” e nella pagina di accesso non ne vengono spiegati i motivi, come invece sarebbe buona norma in questi casi. All'ufficio tecnico mi hanno parlato di problemi con il pannello di controllo per l'aggiornamento del sito, l'Assessore Simoni (delegato alla comunicazione, almeno sino a quando era consigliere) giovedì 30 ottobre in occasione del Consiglio Comunale, informalmente mi ha detto che se ne sarebbe interessato. Ma non è sufficiente, non serve un mese per fare un sito nuovo tanto meno per un aggiornamento del pannello di controllo. Dopo un mese un sito non può riapparire come prima, occorre giustificare questo periodo di inattività, non è un blog che può rimanere con il solito post per lunghi periodi. Questo è il sito del Comune di Porto Azzurro e se quando verrà rimesso on-line sarà pressoché identico a prima, sarà un sintomo di inefficienza in ogni caso. Io non riesco ad immaginare cosa ci sia sotto, ma a questo punto aspetto che fiduciosamente che riapra il prima possibile, ma non mi stupirei visti i problemi economici del nostro Comune se dopo aver rinunciato ai bersaglieri per problemi di anticipo di cassa, dovessimo rinunciare al sito perché la ditta esecutrice non è ancora stata pagata o perché non si è pagato il costo annuale del dominio.


Comune di Porto Azzurro  municipio

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