Arrestato giovane portoferraiese per spaccio di ecstasy
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : domenica, 27 luglio 2003
E’ stato sorpreso dagli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Portoferraio proprio mentre consegnava al cliente le pasticche di ecstasy. Il protagonista della vicenda è un giovane portoferraiese D.R.E. di 21 anni, il fatto è avvenuto nei giorni scorsi nei pressi del campo sportivo di Porto Azzurro, ed è probabilmente l’azione più importante che gli uomini della P.S. abbiano compiuto dall’inizio dell’anno. Al giovane sono state sequestrate, grazie anche ad una successiva perquisizione nella sua abitazione di Portoferraio, cento pastiglie, metà delle quali rinvenute nell'ascensore del condominio, per un valore di circa 3000 euro e banconote per circa 1500 euro. Il ventunenne è stato trasferito presso il carcere livornese delle Sughere con l’imputazione di traffico illecito di stupefacenti. L'arresto è stato reso possibile da una serie pregressa di indagini e appostamenti operati dagli agenti di Polizia del Commissariato. Le pasticche confiscate sono “diamantine”, in quanto hanno impressa l’effige di un diamante e rientrano nella tipologia delle nuove droghe consumate dai più giovani. Il loro uso, infatti, è comune soprattutto nelle discoteche, e costituisce un serio pericolo specialmente se associato al consumo di sostanze alcoliche, in quanto questi stupefacenti hanno la caratteristica di non far avvertire immediatamente gli effetti dell’alcol, per cui ne favoriscono una assunzione incontrollata, e sono i maggiori responsabili delle stragi del sabato sera. D’altra parte sono pericolosissime anche perché, essendo prodotte in laboratori clandestini, non è possibile sapere con quali tipi di sostanze siano tagliate, e potrebbero quindi contenere veleni letali, o seriamente compromettenti soprattutto per i ragazzi più giovani. L’operazione conclusa dalle forze dell’ordine portoferraiesi, che nonostante i pochi mezzi e le carenze di organico svolgono il lavoro con grande professionalità, è però soltanto la punta dell’iceberg di un problema piuttosto diffuso sull’Isola che, durante il periodo estivo, accoglie un gran numero di turisti e che, per la sua particolare conformità geografica, possiede un numero incontrollabile di approdi. Il Commissario dott. Nicola D’Aniello ha anche dato comunicazione, nell’ambito delle operazioni di prevenzione e repressione generale del traffico di sostanze stupefacenti, della segnalazione alla Prefettura di 10 persone e di alcune perquisizioni effettuate nei giorni scorsi, che hanno portato alla confisca di diversi grammi di cocaina, di marijuana e di hashish.
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