E’ bene che i cittadini siano informati dai media dei pro e contro dei diversi assetti istituzionali possibili per l’Elba; una informazione completa e non di parte, evita considerazioni errate. Per questo sono intervenuto più volte per spiegare – con norme e dati - che il Comune unico non darebbe all’Elba né risparmi, né maggiore autonomia, nè risorse aggiuntive; all’opposto della nuova Provincia. I partiti ed i politici locali hanno preferito “scansare” la questione per non alimentarla e non perdere credibilità in assenza di argomentazioni contrarie fondate. Ora, se la propaganda a favore del Comune unico – del quale beneficerebbe la sola Livorno - giunge da funzionari o simpatizzanti del PD che lo sponsorizza, tutto è chiaro. Ma quando proviene da un imprenditore credibile e non schierato come Mantovani, allora è bene chiarire per evitare confusione. Ciò premesso a me Mantovani piace a prescindere: per le sue evidenti qualità personali, l’amore verso l’Elba ed il suo ambiente, la consapevolezza dell’urgenza di un nuovo assetto istituzionale, la manifesta disillusione sui partiti e la loro dirigenza. L’esperienza verrà e confido che le nozioni che ho fornito l’abbiano convinto che il Comune unico non è la soluzione da lui auspicata. Per il resto concordo con lui su tutto, esclusi l’Impero e la Repubblica dell’Elba non contemplati dall’attuale normativa. Per la nuova Provincia non sarebbe pregiudiziale nemmeno la scarsità dei nostri 30.000 abitanti, stante l’inesistenza di veri veti normativi al riguardo e la recente istituzione di altre province sui 50.000 abitanti. E considerati i risparmi di spesa pubblica che si è dimostrato lo Stato otterrebbe dalla sua istituzione (con contestuale riduzione dei Comuni): i soli che oggi contano in Parlamento. La nuova Provincia è dunque la “prima scelta”per convenienza, alla quale potranno eventualmente seguirne altre. Vogliamo non provarci quando bastano 5 Sindaci a favore per “giocarsela” in Parlamento? Sarebbe imperdonabile. Da vergognarsi di noi stessi. Detto questo, è tempo di dare prova di buonsenso e di riunirci tutti per il bene dell’Elba - magari nell’E.L.B.A., l’acronimo suggerito da Mantovani. “Suona” bene. Per iniziare penso a coloro che si sono già esposti - i Gasparri di Arcipelago Libero, Muti di Elba 2000, Yuri con l’AMP, Mantovani con il Parco. Insieme costituiremo il primo nucleo di una forza civica apartitica organizzata, con competenze in materia di Mare, AMP, Parco, Istituzioni, Turismo, Comunicazione: ciò che oggi più serve all’Elba. Diciamo sempre che l’unione fa la forza: diamo l’esempio. Nome e forma del “contenitore”non saranno un problema insormontabile. Così metteremo anche i partiti nella condizioni di dare il meglio: l’esperienza insegna che la loro capacità di risposta è direttamente proporzionale alla forza contrattuale dei loro interlocutori, all’energia dello “stimolo” che da essi ricevono. Specialmente sotto elezioni.
Elba Mappa 350