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Lista civica: Ciumei e il Cotone, un po' di coerenza e rispetto!

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 08 novembre 2008

Una volta, tanti anni fa, Enrico Berlinguer disse durante una tribuna politica ad un suo interlocutore in evidente difficoltà: «Quando non sapete come rispondere, scappate all'estero». Il sindaco di Marciana Marina Andrea Ciumei fa la stessa cosa: per sfuggire alle domande senza risposte che la Lista Civica gli fa su prime case, rischio idraulico, scuole, Torre medicea, parcheggio di San Pietro, piattaforma al Cotone... cerca maldestramente di spostare l'attenzione da un'altra parte. Ma per confondere le acque è costretto a prendere una smandruppata macchina del tempo per un ritorno al passato che lo deve aver non poco confuso. Il Cotone sarebbe stato rovinato dalla coppia Pasquale Berti - Alberto De Fusco (sic), colpevoli l'uno di aver approvato e trovato i finanziamento e l'altro realizzato un progetto di risanamento di cui il Cotone aveva un grande bisogno, con il rifacimento di fogne e servizi e un restauro giudicato da tutto il Paese ben fatto. De Fusco sarebbe colpevole quindi di non essersi comportato come i suoi successori: bocciare un progetto buono ed utile solo perché lo avevano proposto ed approvato altri. Contro quei lavori nessuno, né a Marciana Marina, né tra i tanti attenti ospiti, ha mai avuto niente da ridire. Nessun partito, nessuna associazione, nessuno scienziato... Ora Andrea Ciumei, dopo più di tre lustri, viene giù con la piena e solleva dubbi. Eppure al non più tanto giovane Sindaco la memoria dovrebbe suggerire maggiore prudenza: pur se la vicenda risale ad una quindicina di anni fa, ai tempi dei lavori del Cotone era già un imberbe ma sgomitante militante politico. Eppure tacque. Così come ha taciuto in seguito, quando è diventato responsabile di Forza Italia a Marciana Marina e ha fatto di tutto per far vincere due amministrazioni di centro-destra che sui lavori al Cotone non hanno mai eccepito alcunchè. Ha taciuto anche in campagna elettorale, eppure il Cotone era addirittura nel simbolo della sua lista e lo scalo oggi incriminato è stato utilizzato come cartolina per illustrare le bellezze del Paese. Un uomo politico che si accorge dopo quindici anni che una cosa non gli piace non è meglio di un uomo politico che per quindici anni ha fatto finta di nulla. O sbagliava prima o sbaglia ora... Probabilmente tutte e due le cose insieme. La malafede è evidente e nasconde furbescamente grandi difficoltà politiche e amministrative ed evidenzia una spericolata e traballante vena polemica, dettata dall'inesperienza, che qualcuno tra i suoi consiglieri dovrebbe almeno provare a temperare, visto che sta diventando politicamente imbarazzante. Anche perché tra quanti oggi Ciumei accusa di aver "sfigurato" una discesa di terra al Cotone ci sono quelli che quel progetto lo hanno voluto e votato. Sono tutti suoi elettori, qualcuno di loro ha governato anche con le due amministrazioni di centro-destra dopo De Fusco, qualcuno di loro ha strettissimi legami familiari con gli attuali Consiglieri Comunali della giunta Ciumei. Se la memoria e la coerenza politica difettano, almeno un pizzico di rispetto e gratitudine non guasterebbero.


Marciana Marina Cotone

Marciana Marina Cotone