Cari Amici, si comincia a parlare in modo costruttivo di Referendum per il Comune Unico, ma noto che vi sono ancora posizioni contrarie che ritengo immotivate. Chi definisce "utopia" qualcosa che è voluto dai cittadini ha una visione della politica a mio avviso superata. Chi teme invece di aumentare troppo la distanza tra la gente e le istituzioni per i "piccoli problemi quotidiani" si sbaglia, perché iproblemi di tutti gli Elbani non sono "piccoli" e sono sempre gli stessi: collegamenti, acqua, servizi, prezzi, sanità, promozione ecc., e possono essere risolti solo a livello comprensoriale. Inoltre è chiaro che il Comune Unico dovrebbe valorizzare in ugual modo le 8 frazioni, anche nominando per competenza territoriale 8 Assessori locali, che sarebbero garanti, sia di un'equa distribuzione delle risorse, sia dell'efficienza degli 8 Municipi, sia di un colloquio costruttivo con le persone del posto. Gli altri comprensori toscani, come la Maremma o la Versilia, sono giustamente divisi in Comuni per il semplice fatto che non sono ISOLE, e non c'è niente di più unito e indivisibile di una piccola isola come la nostra. Qualcuno ha scritto che io ho interessi diversi dagli altri imprenditori dell'Elba ma prendiamo ad esempio il problema più grosso: a voi sembra normale che uno dei tanti fornitori o clienti di LOCMAN debba spendere 2 ore sul porto, 2 ore di navigazione e 200 Euro tutte le volte? Vi sembra giusto che un piccolo albergatore che fa enormi sacrifici per mantenere delle tariffe concorrenziali per una settimana di soggiorno, debba ricevere i suoi clienti arrabbiati per il costo di un ora di traghetto? Eppure anche noi siamo Italiani a dovremmo avere pari diritti e condizioni degli altri imprenditori del "continente", ma non è così! Noi stiamo pagando un prezzo troppo alto, solo perché siamo nati su unisola. In 40 anni non siamo ancora riusciti a coordinare gli orari dei treni con quelli delle navi ma c'è ancora qualcuno che crede che questo sia un buon modo di amministrare. Mi domando con quale spirito andremo a votare alle prossime elezioni senza una prospettiva di vero cambiamento. Le solite pantomime di rivalsa paesana servono solo a dividerci senza portare benefici. Noi siamo uniti di fatto da un valore molto più grande, non dobbiamo scordarlo mai, questo deve essere il nostro obbiettivo. Continuo a pensare che all'Elba, anche tra i politici attuali, vi siano alcuni ottimi elementi che sarebbero in grado di gestire bene e rappresentare in modo unitario il nostro territorio. Un solo Sindaco non avrebbe alibi, avrebbe la responsabilità di fare quello che i cittadini gli chiedono e ne avrebbe anche il potere. Ritengo inutili tutti gli Enti a elezione indiretta e, a mio avviso, l'unica valida alternativa al Comune Unico è la Provincia, certamente ancora più forte, dunque auspicabile. Sono comunque certo che se l'Elba fosse unita in un solo Comune acquisirebbe una forza enorme e si coordinerebbe in modo spontaneo e incisivo con le altre Isole dell'Arcipelago, anche per ottenere leggi specifiche.
Elba foto satellite ingrandita