Chiedo umilmente scusa ai lettori per il mio inglese nella vignetta di ieri. Ma incastrato tra l'entusiasmo per la vittoria di Obama e lo sconforto delle facce dei nostri "sinistri" politici, ho fatto la vignetta di getto senza consultarmi con il mio prof. di inglese che nel frattempo era stato licenziato dai tagli della Gelmini... E' proprio vero.. WE CAN'T Alex Beneforti ... e mal te ne incolse, si vede che non è nelle tue corde l'iniziativa di getto, essendo più incline alla ragionata vignetta di gatto. Mi ha però divertito vedere come sei stato puntualmente ripreso da un blogghista così attento al tuo inglese e così puntuale nel "sopravvolare" sugli sfondoni che tanto frequemente appaiono nella stanza da lui frequentata, dove talvolta, se il vilipendio della lingua italiana fosse reato penale, in diversi prenderebbero un ergastolo ogni due righe. Ma tu non ti crucciare, rimani sempre sotto la nostra egìda (la sciagurata egìda?), come direbbe la ministra con gli occhiali che, pur non avendone il gioioso carattere e l'acume, applaude spesso a sé stessa col braccino corto in guisa di foca. Quanto all'oggetto della tua vignetta odierna mi aspettavo, a proposito di fauna parlamentare, un commento sull'ultima GAsparata (dell'elezione di Barack Obama sarà contento Usama Ben Laden). Dimmi, forse ti ha trattenuto il fatto che la pensi come me, cioè che Gasparri è stato l'unico sincero tra quelli della maggioranza, che sono tutti incazzati per come è andata, ma fingono spudoratamente soddisfazione (a partire dal capocomico che qualche settimana fa pomiciava Bush) come quello che cascò dal ciuco e poi disse: "Tanto volevo scende'!"?
Fotovignetta sconfortata