Caro direttore, vorrei porre alla Sua attenzione le gravi conseguenze che un fatto di cronaca ha prodotto nella nostra società qualche anno orsono: l'elezione di Danny Mendez a Miss Italia. Ci rendiamo conto oggi che cosa ha significato, in termini di valori, perdita di orgoglio nazionale, inquinamento della razza, lelezione di una "donna di colore" (userei altri termini ma temo che un comunista come Lei non me li farebbe passare) ad emblema della bellezza italica? Anche la nomina a tronista di un "ballerino albanese" (avrei altri termini anche per lui) ha rappresentato uno scotto, per noi maschi italiani, che non potrà non avere conseguenze disastrose per la nostra società: il tentativo di ricordare al predetto di restare al suo posto (che alcuni organi di informazione comunista hanno voluto far passare per tentativo di linciaggio) è stata solo la legittima reazione di noi italiani all'evidente scippo di un ruolo che storicamente ci compete. Dove andremo a finire di questo passo? Non vorrei apparire catastrofista, ma, se non reagiamo con la dovuta energia, c'è il rischio che, fra tre o quattrocento anni, il figlio di un immigrato marocchino potrebbe addirittura essere eletto sindaco di Capoliveri e, fra qualche migliaio di anni, Presidente della Comunità Montana. Non credo che questo sia quello che vogliamo. Reagiamo con forza altrimenti (mi rendo conto che questo è inimmaginabile, ma un po' di allarmismo serve sempre) fra qualche decina di migliaia di anni potremmo avere un Presidente del Consiglio nero! Walter Tonietti Non vorrei deluderla ma leggiucchiando qua e là ho scoperto che (mi avventuro tentando di non sparare cazzate) tenuto conto del carattere recessivo di alcuni cromosomi rispetto ad altri pare che tra qualche decina di migliaia di anni il rischio sarebbe sostanziale, anzi una specie di certezza perché saremo (anzi saranno) tutti neri o quasi. Per non andare tanto in là pare che sarà colorato un italiano su tre già entro la fine di questo secolo anche se mandassimo i landesschützen padani a Lampedusa a mitragliare i gommoni che si avvicinano. Però suvvia non tutto il male viene per nuocere in futuro: gli italiani del futuro invece di cantare come Anna Tatangelo e Gigi d'Alessio canteranno come Tracy Chapman e Hadj Brahim Khaled (per non scomodare Tina Turner, Miriam Makeba, Ray Charles, Otis Redding) avranno finalmente una 4x100 da podio olimpico anche la Reggina potrà schierare tre Balutelli davanti, ed i maschi avranno altre virtù meno dicibili quali quelle a cui faceva riferimento Fabrizio buonanima. E se qualcuno non sarà d'accordo e per fare una pura ipotesi cercherà di farsi largo tra i loro cortei a tricolori manganellate e colpi di cinturone temo che darà delle ragioni sensate ai suoi familiari per andare a "Chi l'ha visto?"
danny mendez